Cronaca - 13 agosto 2024, 18:24

Non ce l'ha fatta l'operaio folgorato da una scarica elettrica a Quarto

Nicholas Colombini, 32 anni e padre di due figli piccoli, è deceduto quest'oggi senza riprendere conoscenza

Nicholas Colombini, operaio 32enne originario di Terni, è deceduto oggi all'ospedale Cardinal Massaia di Asti, dove era stato ricoverato in seguito a un grave incidente sul lavoro avvenuto sabato pomeriggio. Colombini, padre di due figli piccoli di 3 anni e 2 mesi, è stato colpito da una violenta scarica elettrica mentre stava lavorando al ripristino dell'impianto di illuminazione di un capannone a Quarto d'Asti.

L'incidente si è verificato all'interno di un polo produttivo specializzato nel trattamento dei rifiuti vetrosi. Colombini, dipendente di una ditta esterna, stava operando su una centralina elettrica al secondo piano dello stabile.

Accortisi di quanto accaduto, i colleghi di lavoro hanno immediatamente lanciato l'allarme e in pochi minuti sono giunti sul posto i soccorritori del 118 che hanno ricoverato il giovane nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cardinal Massaia, dove è giunto in condizioni gravissime. Nonostante gli sforzi dei medici, l'operaio non è riuscito a superare l'accaduto ed è deceduto nella giornata di oggi.

Le autorità competenti, tra cui gli ispettori dello Spresal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell'Asl) e la Procura, hanno avviato un'indagine per accertare le cause dell'incidente e verificare il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro. Sono stati ascoltati i colleghi di Colombini e acquisita la documentazione relativa al cantiere. L'area interessata dall'incidente è stata posta sotto sequestro per ulteriori verifiche.

La tragica morte di Nicholas Colombini riaccende ancora una volta i riflettori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, una questione di vitale importanza che continua a mietere vittime, come sottolineato in note stampa delle Segreterie di Cgil e Cisl nelle ore immediatamente successive l'infortunio