I campionati italiani di categoria segnano ufficialmente la chiusura della stagione olimpica del nuoto. Una settimana di gare immersi nella splendida cornice del Foro Italico considerata la più bella piscina del mondo.
In una stagione di crescita, Asti Nuoto presenta ai blocchi di partenza tre atleti (due in più dello scorso anno) ognuno dei quali impegnato in una prova individuale.
Per ordine il primo astigiano a entrare in acqua è stato Tommaso Dadone (2007, categoria juniores): 27.50 il riscontro sui 50 dorso, primato personale, nuovo record societario e 21ª piazza conquistata nella categoria juniores (che comprende i nati 2006/2007).
A seguire per i 50 rana al via Davide Principato (anche lui 2007, juniores) che sfiora il primato personale toccando le piastre in 29.77 classificandosi 24º: per lui una stagione di grande crescita con l’esordio in tutte le manifestazioni nazionali giovanili.
Altra esordiente ai nazionali di categoria Egle Pintimalli (categoria Ragazzi) che con 2’30”86, riscontro un po’ distante dal suo primato personale, chiude un 200 dorso certamente significativo in termini di esperienza e d’auspicio per il futuro.
“Al netto dei risultati conseguiti in quest’ultimo appuntamento, il nostro 2023/2024 è stato un anno di crescita” commenta Paolo Ruscello, responsabile tecnico che continua “ siamo onorati di essere il riferimento del nuoto agonistico ad Asti e riprenderemo, fin dai primi di Settembre, a lavorare per prepararci al meglio per la nuova stagione”.
Estremamente soddisfatto il nostro presidente Pino Palumbo: "Il gruppo di ragazzi "categoria" quest'anno ha mostrato durante tutto l'anno una importante crescita, culminati con gli ottimi risultati di Roma, che ci danno la giusta carica per affrontare la prossima stagione ormai alle porte e continuare a portare in alto l'Asti che nuota!"
Le attività dell'Asti Nuoto riprenderanno con i collegiali di inizio stagione calendarizzati a inizio Settembre nelle doppie sedi di Baceno, dedicata alle categorie Esordienti e Marina di Massa riservata alle categorie superiori.
Redazione