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Economia e lavoro | 06 agosto 2024, 09:30

Al via l'ordinanza "anti caldo": stop al lavoro dalle 12:30 alle 16 nei giorni più caldo. Confagricoltura: "Importante iniziare a testare in questo mese"

E' entrata in vigore ieri l'ordinanza per la sospensione dei lavori con attività fisica intensa

Al via l'ordinanza "anti caldo": stop al lavoro dalle 12:30 alle 16 nei giorni più caldo. Confagricoltura: "Importante iniziare a testare in questo mese"

È entrata in vigore ieri, lunedì 5 agosto, l'ordinanza della Regione Piemonte che vieta il lavoro in condizioni di esposizione diretta e prolungata al sole per i lavoratori del settore agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili. Il provvedimento, valido fino al 31 agosto, riguarda le attività classificabili come "attività fisica intensa".

La decisione è stata presa a seguito di un incontro tra la Regione Piemonte e i rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati e parti interessate, tenutosi martedì 30 luglio. L'ordinanza si allinea a quanto già in vigore in altre nove regioni italiane e si basa sul Testo Unico sulla Sicurezza (Decreto Legislativo 81 del 2008) e sulle linee guida dell'Inail.

Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, ha commentato: "Le recenti analisi dello stato del clima e delle sue variazioni repentine, dalla scala nazionale alla scala regionale e locale, costituiscono una base necessaria sia per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici, sia per la pianificazione futura delle attività lavorative nelle diverse aree piemontesi e, quindi, puntare l'attenzione sulla salute dei lavoratori del nostro settore".

Allasia ha inoltre sottolineato che, sebbene in Piemonte non si siano finora registrati casi di infortunio legati alle alte temperature in agricoltura, è fondamentale iniziare a affrontare l'argomento in modo preventivo. "Ecco l'importanza di testare in questo mese gli effetti dell'ordinanza, per poter migliorare in futuro quanto indicato", ha aggiunto.

Confagricoltura Piemonte ha evidenziato le sfide operative che questo provvedimento comporta per le aziende agricole: "Le aziende agricole in questo periodo hanno operazioni colturali improrogabili: siamo consapevoli che riorganizzare i turni di lavoro e la distribuzione dei compiti crei disagi e abbiamo chiesto un periodo di tolleranza in cui sia lavoratori, sia imprenditori, potranno uniformarsi a quanto richiesto".

L'ordinanza prevede che la limitazione venga applicata nei giorni in cui la mappa del rischio dell'Inail, disponibile su https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/, segnala un livello di rischio alto alle ore 12 per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.

Questa misura coinvolge oltre 50.000 imprese agricole piemontesi in un piano volto a migliorare la consapevolezza dei lavoratori sui pericoli legati all'esposizione al caldo nei luoghi di lavoro. 

Redazione

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