Cultura e tempo libero - 06 agosto 2024, 06:54

Al via il Festival Cacciano 2024: Moncalvo si prepara ad accogliere diversi artisti internazionali

Il programma prevede tre concerti che si terranno in location storiche e affascinanti: il Sagrato della Chiesa di San Francesco, il cortile di Palazzo Testafochi e Piazza Garibaldi

Gabriele Baldocci

Moncalvo si appresta a ospitare la terza edizione del Festival Cacciano, un evento che sta guadagnando sempre più risonanza internazionale. Organizzato dall'Associazione Culturale TORET ARTIST Tre Sei Zero, con il patrocinio del Comune di Moncalvo, il festival si conferma come un appuntamento imperdibile per gli amanti dell'arte e della musica.

L'edizione 2024 mantiene fede ai tre pilastri fondamentali che hanno caratterizzato le precedenti: valorizzare l'eredità artistica dei pittori Guglielmo e Orsola Caccia, mettere in luce i luoghi più suggestivi della città e offrire al pubblico performance musicali di altissimo livello.

Il programma prevede tre concerti che si terranno in location storiche e affascinanti: il Sagrato della Chiesa di San Francesco, il cortile di Palazzo Testafochi e Piazza Garibaldi. Gli artisti internazionali invitati proporranno un repertorio variegato, spaziando dalla musica classica alla libera improvvisazione.

Per arricchire l'esperienza dei visitatori, sono state organizzate visite guidate gratuite. L'11 agosto, dalle 20 alle 21, sarà possibile visitare la Chiesa di San Francesco, mentre il 17 agosto, sempre dalle 20 alle 21, si potrà accedere al Santuario Diocesano Madre Teresa di Calcutta (ex chiesa Madonna delle Grazie). Inoltre, il museo civico sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 18.

Il Festival Cacciano si sta affermando come un'importante vetrina culturale, capace di attirare nuovi visitatori a Moncalvo. L'evento offre l'opportunità di scoprire le bellezze della città, accompagnati da musica e cultura di alto livello, contribuendo così a promuovere il turismo e l'economia locale.

Con la sua crescente dimensione internazionale e la qualità degli artisti coinvolti, il Festival Cacciano 2024 promette di essere un'esperienza unica, che unisce arte, musica e storia in un contesto urbano di rara bellezza. Un'occasione da non perdere per tutti coloro che desiderano immergersi nella cultura e nel fascino di una delle più piccole e preziose città italiane.

Il programma

 

Domenica 11 agosto ore 21.15 

Sagrato della Chiesa di San Francesco (in caso di maltempo: Teatro Civico) 

GABRIELE BALDOCCI, Pianoforte 

“AGELESS QUEEN” 

Musiche di Baldocci e dei Queen 

Un tributo a Freddie Mercury e Ezio Bosso, Artisti “giganti” che hanno lasciato un'eredità immortale. Il concerto celebra Mercury con brani dei Queen come "Innuendo" e "We Are the Champions", e le composizioni di Gabriele Baldocci dal suo album "Ageless Queen". Il brano "Ageless - in memoria di Ezio Bosso" esplora il concetto di tempo e ricordi duraturi. Un evento che celebra la forza eterna dell'eredità artistica. Gabriele Baldocci, descritto da Gramophone come “un pianista dalle capacità formidabili”, ha suonato in luoghi prestigiosi come la Tonhalle di Zurigo e il Musikverein di Vienna, e ha collaborato con Martha Argerich e Anthony Phillips. Professore al Trinity Laban Conservatoire di Londra, è anche fondatore del London Piano Centre e Milton Keynes Music Academy. 

Sabato 17 agosto ore 21.15 

Cortile di Palazzo Testafochi (in caso di maltempo Santuario Diocesano Madre Teresa di Calcutta) 

CATERINA ISAIA, Violoncello 

“RECITAL CONCENTRICO” 

Musiche di Bach, Crumb e Sollima 

Primo premio al Concorso Internazionale di Violoncello Antonio Janigro nel 2016, al Concorso Internazionale di Violoncello Vychytil a Praga nel 2020, al Concorso Internazionale per strumenti ad arco Rudolf Barshai a San Pietroburgo e al Concorso Internazionale di Musica E. Sollima a Enna. Caterina Isaia, nata nel 2002, sta conseguendo il “Bachelor of Music” alla Hochschule für Musik Franz Liszt di Weimar con Wolfgang Emanuel Schmidt. Ha studiato con Marianne Chen, Monika Leskovar, Bartholomew LaFollette e Matthijs Broersma. Membro degli LGT Young Soloists e testimonial Jargar strings, suona un violoncello F. Gagliano del 1753. 

Domenica 25 agosto ore 21.15 

Piazza Garibaldi (in caso di maltempo Teatro Civico) 

FABRIZIO MELONI e i MUSICA DA RIPOSTIGLIO 

Fabrizio Meloni Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala Luca Pirozzi Chitarra - Banjo - Voce Luca Giacomelli Chitarre - Cori Raffaele Toninelli Contrabbasso - Cori Emanuele Pellegrini Batteria - Percussioni - Cori

 “PERCHÉ DA CAMERA…CI PAREVA ECCESSIVO”

 In un repertorio a metà strada tra lo scanzonato e l’impegnato, tra l’inedito e il citato, Fabrizio Meloni e i Musica da Ripostiglio divertono e improvvisano con freschezza e semplicità: una proposta emozionante e originale, capace di coinvolgere tutte le età. Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con lode e menzione d’onore. Vincitore di concorsi internazionali come ARD Monaco e Primavera di Praga, ha collaborato con solisti di fama mondiale. Ha pubblicato vari progetti discografici, tra cui lavori con Riccardo Muti e il Quartetto Hagen, e album jazz con l'Ebairav Ensemble. 

I Musica da Ripostiglio combinano con abilità ironia e musica, spaziano tra canzoni originali e classici italiani (Conte, Carosone, Celentano) con influenze swing, gitane e francesi, sirtaki greci, profumi tangheggianti, walzer e boleri, con un accurato lavoro sui testi, originali e irriverenti. Hanno collaborato con attori come Pierfrancesco Favino e Rocco Papaleo.

Redazione