Aspettando il Palio: Torretta. In Corso Torino c'è bisogno di riscattare alcune annate non fortunate

C'è voglia di riscatto dalle parti di corso Torino, dopo alcune annate non entusiasmanti sotto il profilo della corsa. Quindi per il 2024 si cambia: nuovo rettore, Davide Penna, una vita con i colori della Torretta e nuovo fantino, Antonio Siri "Amsicora" 

"Quest'anno è il mio primo anno di rettorato: c'è stato un grande impegno da parte di tutti - spiega Davide Penna -  ho avuto una grande collaborazione da parte di tutto il comitato. Ci stiamo impegnando seriamente perchè quest'anno vogliamo assolutamente  far bene.  Negli ultimi anni non siamo arrivati neanche in finale: questa cosa qua ci è dispiaciuta molto. L'aspettativa è di conquistare la finale, di far molto bene e di fare un Palio importante. Abbiamo preso un fantino importante che ha voglia di fare molto bene".

"Quest'anno abbiamo fatto nuovi eventi, abbiamo organizzato nuove cene nel circolo di corso 25 aprile. Tra gli appuntamenti più importanti,  una grigliata tipica sarda che ha contato 200 persone e il classico polentone di Carnevale: insomma ci siamo dati molto da fare su nuove iniziative e  nuovi eventi".

"Alla settimana del Palio ci stiamo avvicinando organizzando tutte le settimane un cenino presso la sede in corso Ivrea 6 dove saremo sempre impegnati con eventi: quindi serate a base di pizza o enogastronomiche dove noi normalmente abbiamo sempre 150 persone che partecipano. Poi c'è la grande novità di quest'anno: per la prima volta avremo la cena propiziatrice il sabato perché normalmente la cena della Torretta veniva fatta il venerdì.

 Noi eravamo ancora uno dei pochi borghi che per tradizione facevamo la cena il venerdì: diciamo che siamo anche contenti della scelta perché ormai obiettivamente avendo un servizio di catering  non c'è molta differenza. A  me personalmente, come rettore della Torretta, non dispiace fare le cene al sabato, perché è la cena propiziatriceè quella della sera prima della corsa. Siamo molto motivati: avremo molta gente alle cene e ai cenini.  fino ad oggi è stato un buon anno dove io ho visto molto coinvolgimento e ho avuto tanta collaborazione". 

La settimana del Palio

Il tema di sfilata 

Hasta: astrologia et alchimia in media aetate 

Nel Medioevo la scienza era parte di una visione organica del sapere; scienziati e filosofi ritenevano che i fenomeni della natura fossero strutturalmente interconnessi e che esistesse un collegamento tra elementi diversi: pianeti, metalli, piante, colori e animali. Gli alchimisti consolidarono la teoria di un parallelismo tra pianeti e metalli: il piombo venne associato a Saturno, il rame al pianeta di Venere, il mercurio al pianeta omonimo ed, infine, argento ed oro rispettivamente alla Luna ed al Sole. L’astronomia, tutt’uno con l’astrologia, era materia di studio anche nel libero Comune di Asti: ad occuparsene anche un cittadino illustre Guglielmo Ventura, cronista che riporta nel 1275 la prima notizia della corsa del Palio. Il corteo del Comitato Palio Borgo Torretta rievoca attraverso il rapporto tra metalli e pianeti, il legame intrinseco tra mondo inferiore e mondo superiore.