"A Tutto Volume": in biblioteca astense le lezioni di Robot Edu e Robot Lab

A luglio si sono svolte le attività di Robot Edu e Robot Lab, nell’ambito del progetto “A tutto volume”, vincitore del bando “Giovani in biblioteca”, promosso dal Dipartimento Politiche Giovanili – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La realizzazione del progetto è frutto del lavoro di rete di diverse realtà culturali e sociali astigiane: ISRAT, Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Associazione CRAFT ETS, Casa del Teatro 3 – L’Arcoscenico, Vedogiovane Asti e Fondazione Giovanni Goria.

La Fondazione Giovani Goria,  in collaborazione con DKTS – S.r.l. (Didael Knowledge Technologies Services), ha organizzato nel mese di luglio le attività di Robot Edu e Robot Lab: due laboratori per lo sviluppo di saperi e competenze sulla robotica educativa e sull'uso consapevole della tecnologia.

Il 3, 4 e 5 luglio si sono tenute, presso la Biblioteca Astense Giorgio Faletti, le attività di Robot Edu. Un laboratorio in tre giornate, condotto da due docenti, volto a insegnare a dodici giovani le basi della robotica educativa. I partecipanti, a seguito della formazione, sono diventati tutor e facilitatori durante i Robot Lab, cinque laboratori di robotica dedicati a gruppi di bambini e ragazzini. 

Durante Robot Edu abbiamo parlato delle prospettive di sviluppo del settore della robotica e abbiamo riflettuto sulle problematiche etico-sociali che l’intelligenza artificiale ci pone, approfondendo il tema del rapporto tra uomo e macchina.

Al centro dei laboratori, i Kit Lego Spike Prime, che uniscono l’esperienza di costruzione Lego alle quattro componenti fondamentali del robot: energia elettrica, motori, computer e sensori.
 
I facilitatori hanno iniziato costruendo robot semplici, come piccole macchinine, e sono giunti a realizzare robot avanzati che, con l’ausilio di sensori, possono rispondere alle informazioni provenienti dall’ambiente circostante: fermarsi quando rilevano un ostacolo di fronte a loro oppure seguire un percorso tracciato a terra. Altri robot hanno messo in scena “balletti” grazie alla coordinazione di movimenti, suoni e elementi luminosi, mossi dai loro motori e ingranaggi. La programmazione del movimento è avvenuta su tablet collegati al computer centrale dei robot, utilizzando il linguaggio di programmazione Scratch.

Il 16, 17 e 18 luglio i dodici facilitatori sono diventati i tutor dei partecipanti a Robot Lab: cinque laboratori che hanno coinvolto complessivamente 130 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni. 

Gli incontri sono stati introdotti da una spiegazione sulla natura e sul funzionamento dei robot, declinata sulla base delle conoscenze pregresse e dell'età dei partecipanti: che cosa sono, quali elementi li compongono, come dare loro le istruzioni. È stato illustrato l’utilizzo dei robot in vari settori, dall’uso domestico alla medicina, dall’intrattenimento all’esplorazione, fino ai robot più diffusi: quelli industriali.

Nella seconda parte dell'attività i partecipanti hanno costruito con i mattoncini Lego piccoli robot: robot macchinine, robot cavallette e robot danzanti. Aiutati dai facilitatori e dai docenti, i bambini hanno poi programmato il movimento delle loro costruzioni, dai movimenti più semplici alla riproduzione di coreografie più complesse.

I laboratori sono stati utili per favorire l’utilizzo consapevole della tecnologia e sviluppare capacità cognitive, relazionali, di lavoro di gruppo e cooperazione, di ascolto attivo e di precisione.

Robot Edu e Robot Lab sono stati ideati da Gianna Martinengo, astigiana, imprenditrice, tecnologa umanista, Presidente di DKTS – S.r.l. opera prevalentemente sul territorio di Milano. Da tempo fa parte del CdA della Fondazione Giovanni Goria. In occasione della recente visita ad Asti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stata una delle relatrici al Teatro Alfieri: nel suo intervento ha ricordato, tra l'altro, Goria come politico innovatore sottolineando poi l'impegno della Fondazione sui temi della formazione delle nuove generazioni, ottica in cui si inseriscono anche Robot Edu e Robot Lab.

Le attività del progetto “A tutto volume. Giovani in biblioteca” continuano durante e dopo l'estate.