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Attualità | 04 agosto 2024, 19:28

Asti è in attesa per l'ultimo saluto a Massimo Cotto. Fabrizio Brignolo: " Un personaggio unico". Questa sera il concerto di Graziani a Roatto è dedicato a lui

Il ricordo dell' ex sindaco. Accanto al feretro una grande chitarra composta con i fiori: è l' omaggio di Virgin Radio

Alla fine sono arrivati anche gli iconici occhiali, appoggiati sulla bara, così come la sciarpa del Toro e la t shirt dei Rolling Stones.

Questo era, è e rimarrà per tutti quelli che l'hanno conosciuto.

Molti sono quelli che, in queste ore, con un pensiero o con la semplice presenza, rendono omaggio alla camera ardente di Massimo Cotto, allestita al teatro Alfieri. E' arrivato Nico Carminati, l'altra voce di Virgin Radio e Mauro Ermanno Giovanardi, cantante a fondatore dei La Crus.

Brignolo "Sprizzava buonumore anche quando eravamo preoccupati per qualche grana"

   

Tra i ricordi di chi ha lavorato con lui, abbiamo raccolto la testimonianza di Fabrizio Brignolo, ex sindaco di Asti, che lo volle come assessore alla Cultura.

"Massimo è un personaggio unico. La sua presenza scatenava immediatamente serenità e buonumore, anche quando eravamo tutti preoccupati per qualche grana - racconta Brignolo - Le sue battute fulminanti erano il suo modo di dire la verità, senza offendere nessuno.

Un personaggio di caratura internazionale, che però ha fatto l’assessore per davvero e a tempo pieno, “smazzando” anche la parte oscura del lavoro: quella fatta di riunioni interminabili con i dirigenti per chiudere il bilancio o con i consiglieri comunali per condividere le pratiche da portare in aula.

Grazie alla sua visione e ai suoi rapporti interpersonali, la Città ha mantenuto una posizione di riguardo nel panorama culturale, nonostante le poche risorse economiche disponibili.

È anche un po’ merito suo se Giorgio Faletti, un altro grande astigiano, ha accettato la carica di presidente della biblioteca, iniziando il lavoro che sta ora proseguendo Roberta Bellesini.

Un abbraccio a Chiara e Francesco e un pensiero alla sua mamma Marisa"

Un omaggio ininterrotto

 

Ieri, fin dal primo pomeriggio quando ha aperto la camera ardente, un flusso costante di persone ha varcato le porte del teatro, accompagnato dalle note della playlist personale di Cotto.

Tra i primi a rendere omaggio, la moglie Chiara Buratti e il figlio Francesco, circondati dall'affetto di amici, colleghi e ammiratori. 

Un dettaglio toccante: accanto alla bara, qualcuno ha posato il vinile di "Born to Run" di Bruce Springsteen, con la dedica "Un bravo dj un giradischi lo trova ovunque". Un riferimento al brano "Thunder Road", pietra miliare nel percorso artistico di Cotto. Oggi è arrivata la corona degli amici di Virgin Radio, un'enorme chitarra rock composta con i fiori.

La camera ardente rimarrà aperta fino a poco prima delle esequie, che si terranno nella chiesa del Don Bosco. Cotto riposerà poi nel cimitero di Asti, nella cappella di famiglia.

In questo momento di commemorazione, risuonano le parole del manifesto funebre: "Per piangere c'è tempo, per piangere c'è sempre tempo". 

Un invito a celebrare una vita vissuta intensamente, come avrebbe voluto lui, piuttosto che a piangerne la fine.

Questa sera a Roatto, il concerto del cantautore Filippo Graziani, figlio del compianto Ivan, sarà dedicato alla memoria di Massimo Cotto.

Alessandro Franco

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