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Attualità | 01 agosto 2024, 18:54

"Non si può attendere tre mesi per vedersi pagato lo stipendio"

Lo rimarca Massimo Bellone, coordinatore Giustizia CISL FP Alessandria-Asti, con riferimenti ai possibili ritardi nei pagamenti di 13 funzionari del Tribunale

Il palazzo di Giustizia di Asti

Il palazzo di Giustizia di Asti

In seguito alle recenti nuove assunzioni al 21 giugno scorso in vari Tribunali d’Italia (circa 4.000 funzionari a livello nazionale e 13 ad Asti), siamo venuti a conoscenza tramite i lavoratori che è stato loro comunicato che il primo stipendio potrebbe arrivare con circa 3 mesi di ritardo nelle more dell’elaborazione massiva di cedolini ad opera del Ministero Economia e Finanza (MEF) che ne darebbe poi conto al datore di lavoro dei colleghi, cioè il Ministero della Giustizia con un procedimento che porterebbe gli emolumenti in pagamento a fine settembre. 

Ci siamo quindi immediatamente attivati tramite il nostro Coordinatore Nazionale Giustizia CISL FP affinché sia emesso un cedolino straordinario che abbrevi l’attesa degli emolumenti definitivi. Ci preme dare quindi risposte immediate a quelle lavoratrici e quei lavoratori che , in gran parte trasfertisti ma con prospettiva di radicare la propria attività lavorativa nella nostra Provincia, devono sostenere i costi di vitto e alloggio. 

Siamo a disposizione di tutti quei lavoratori che avessero bisogno di tempestive informazioni. 

Massimo Bellone, coordinatore Giustizia CISL FP Alessandria-Asti

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