Cronaca - 30 luglio 2024, 09:40

La Camera Penale di Asti ispeziona il carcere di Quarto: un focus sulle condizioni detentive

Una delegazione guidata dall'avvocato Davide Gatti ha esplorato tutti gli spazi della Casa di reclusione, che attualmente ospita 259 detenuti

La camera penale in visita al carcere

Una rappresentanza della Camera Penale di Asti, coordinata dal Presidente Davide Gatti, ha effettuato ieri una visita ispettiva alla Casa di reclusione della città. L'ispezione, durata circa tre ore, ha consentito ai legali di esaminare dettagliatamente tutti gli spazi e le sezioni del carcere astigiano.

Attualmente, la struttura ospita 259 detenuti, così suddivisi: 244 in alta sicurezza, 5 in media sicurezza e 10 in regime di articolo 21 dell'Ordinamento Penitenziario o in semilibertà.

Il percorso della visita è stato esaustivo. La delegazione ha iniziato con un giro perimetrale interno, osservando il campo sportivo, il campo agricolo e le serre. Successivamente, i membri della Camera Penale hanno avuto accesso alle celle delle varie sezioni, compresa quella di isolamento, all'infermeria e alle aree di passeggio.

"Abbiamo potuto verificare di persona le condizioni detentive in ogni sezione," ha dichiarato la camera penale "Questa visita ci ha permesso di andare oltre i nostri usuali accessi alla sala colloqui, offrendoci una panoramica completa della realtà carceraria astigiana."

Particolare attenzione è stata dedicata agli spazi comuni e trattamentali. "Le aule, il teatro, la palestra e la cappella di culto sono ambienti fondamentali per il percorso rieducativo dei detenuti," sottolinea la nota "È essenziale che questi spazi siano adeguati e funzionali."

La visita si inserisce nel contesto delle attività di monitoraggio e tutela dei diritti dei detenuti portate avanti dalla Camera Penale di Asti. L'obiettivo è garantire che le condizioni di detenzione rispettino gli standard previsti dalla legge e dai principi di umanità.

"Questa ispezione non è un punto di arrivo, ma di partenza," si legge in conclusione "Redigeremo un rapporto dettagliato che sarà la base per eventuali proposte di miglioramento e per mantenere un dialogo costruttivo con l'amministrazione penitenziaria."

Redazione