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Economia e lavoro | 29 luglio 2024, 18:40

Prorogato fino al 15 settembre il bando imprese del distretto urbano del commercio di Asti

Nel lungo elenco di opere finanziabili dal Bando Imprese figurano anche gli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, sostituzione o nuova installazione delle insegne e tinteggiatura

Prorogato fino al 15 settembre il bando imprese del distretto urbano del commercio di Asti

Fissata al 15 settembre 2024 la nuova scadenza per presentare le domande per accedere ai “finanziamenti a fondo perduto” messi a disposizione dal Bando Imprese . 

Riguarda gli imprenditori che operano nei settori del commercio fisso , ambulante e della somministrazione , che svolgono la loro attività nella perimetrazione del DUC – Distretto Urbano del Commercio di Asti “Contrade di Marcanti” , riconosciuto dalla Regione Piemonte. Le risorse messe a disposizione sono rivolte anche alle nuove imprese o agli aspiranti imprenditori a patto naturalmente che la sede dell’attività rientri nella “perimetrazione” del Distretto Urbano del Commercio di Asti (la cosiddetta Area A1 che va da Piazza I Maggio a Corso Matteotti e da Piazza Campo del Palio fino a Viale Partigiani).

 Va detto che il Comune di Asti partecipando al Bando Regionale del 19 luglio 2023 si è aggiudicato un “contributo complessivo” destinato al “commercio” ammontante a €. 357.875,00 e che di questi , 250mila euro che rappresenta l’80% dell’ammontare complessivo finanziato , sono stati destinati tramite il Bando Imprese , direttamente dalle imprese .

“ E’ stata una proposta di Confcommercio - partner stabile voluto dalla Regione Piemonte - e condivisa dal Comune di Asti per dare un segnale tangibile al commercio in un momento di difficoltà e per cercare di favorire in qualche modo la ripresa economica , valorizzare i negozi di vicinato e il centro urbano”.

 “Sappiamo – è il commento di Claudio Bruno, direttore di Confcommercio Asti e manager del Distretto Urbano del Commercio “Contrade dei Mercanti” - quanto oggi sia complicato l’accesso al credito o avere aiuti economici, e siamo consapevoli che le risorse messe a disposizione non sono risolutive , crediamo però che possano essere comunque utili per affrontare certe spese o investimenti , le manutenzioni , la sicurezza , l’efficientamento energetico , la realizzazione e/o l’ampliamento dei dehors , le app che consentano di affacciarsi ai sistemi più moderni di commercializzazione on-line e la digitalizzazione dell’impresa” 

A proposito di “sicurezza” Confcommercio e Federfarma hanno recentemente sottoscritto un “protocollo di intesa antirapina e per la sicurezza” 

“ Il Bando imprese oltre a prevedere interventi di ammodernamento esterni alle attività commerciali ( vetrine – infissi . serramenti e tendaggi , sistemi di protezione solare come schermature od ombreggianti.) anche la istallazione di telecamere per la videosorveglianza . La sicurezza – precisa il Direttore Claudio Bruno - è un tema molto importante e delicato , che Confcommercio sta attenzionando ormai da qualche anno , credo si debba parlare di “sicurezza partecipata” e che sia necessaria la collaborazione di tutti . Nel quinquennio 2019 -2023 è proseguita la contrazione del numero di imprese del commercio e il saldo tra le nuove aperture e cessazioni è negativo -10 mila imprese : la desertificazione dei centri urbani sta diventando una “questione sociale”. 

Nel lungo elenco di opere finanziabili dal Bando Imprese figurano anche gli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, sostituzione o nuova installazione delle insegne, tinteggiatura e/o risanamento facciata di pertinenza dell’attività ed ancora illuminazione esterna del negozio, installazione di zanzariere, rifacimento/installazione ; per i dehors è previsto l’acquisto di funghi riscaldanti o complementi di arredo esterni. 

Il contributo - conclude Claudio Bruno - è concesso agli aventi diritto in posizione utile in graduatoria e fino ad esaurimento del fondo, sotto forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 75% massimo della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e altre imposte e tasse. Si tratta quindi di un’opportunità importante per rivitalizzare l’offerta commerciale ed aumentare l’attrattività del distretto e dei negozi che lo compongono. Naturalmente, come previsto dalla determina dirigenziale n. 1499 dell’11 luglio corso, per coloro che hanno ottenuto il contributo a fondo perduto in misura pari al 50% massimo con la precedente scadenza del bando,la percentuale del contributo stesso sarà elevata al 75% in un’ottica di parità di trattamento Informazioni utili. 

Per il “Bando Imprese e la modulistica necessaria per la presentazione della domanda” è possibile collegarsi al Sito del Comune di Asti cliccare su Amministrazione > Notizie > Novità dal Sito oppure direttamente su https://www.comune.asti.it/archivio29_novita-dal-sito_0_675_714_9.html 

Le domande dovranno essere presentate a mezzo pec all’indirizzo protocollo.comuneasti@pec.it. Presso Confcommercio Asti resta attivo lo sportello di consulenza gratuita a tutti i commercianti per poter affrontare ogni dubbio circa i materiali da trasmettere per la corretta partecipazione al Bando. stefano.alessio@ascom.at.it - tel. 0141 535727, corrado.attisani@ascom.at.it, tel. 0141 535791. 

Presso il COMUNE DI ASTI 

s.lompi@comune.asti.it e l.musso@comune.asti.it (Comune di Asti).

Redazione

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