L'estate astigiana si arricchisce di un nuovo appuntamento culturale con la rassegna "Teatro in Terra Astesana" del Teatro degli Acerbi. Questo progetto, sostenuto dalla Fondazione CRT e sponsorizzato dalla Banca di Asti, continua a portare l'arte teatrale nei luoghi più suggestivi del territorio.
Il prossimo venerdì 2 agosto, il piccolo comune di Soglio diventerà il palcoscenico di un evento unico. Alle 21:30, nel suggestivo giardino della Chiesa campestre di San Pietro in Vincoli, andrà in scena "Masca vola via", uno spettacolo che promette di incantare il pubblico con un mix di musica e narrazione.
Protagonisti della serata saranno Simona Colonna e Massimo "Pinin" Barbero, due artisti di grande talento che porteranno in vita le antiche leggende delle "masche", figure misteriose del folklore piemontese.
L'evento, realizzato in collaborazione con l'Unione Agraria Cooperativa e il Comune di Soglio, si inserisce perfettamente nell'atmosfera magica del luogo.
Come dichiarano gli organizzatori: "Siamo lieti di presentare questa serata in questo magico contesto campestre, illuminati dal cielo stellato d'agosto e ringraziamo il Teatro degli Acerbi e Massimo Barbero per il privilegio di portare questo spettacolo e la rassegna a Soglio."
Lo spettacolo ruota attorno al personaggio di Pinin, un solitario abitatore dei boschi che ha abbandonato la vita di paese. Attraverso i suoi racconti, il pubblico verrà trasportato in un mondo di ricordi, amori perduti e incontri con le misteriose "masche".
La storia, scritta da Luciano Nattino e liberamente tratta da un racconto di Davide Lajolo, è stata portata in scena per la prima volta dallo stesso Nattino circa vent'anni fa. Oggi, Massimo Barbero ne offre una nuova interpretazione, che ha già conquistato numerosi festival e rassegne in tutta Italia.
La serata si aprirà con un mini concerto di Simona Colonna, musicista e cantante di straordinario talento. Nel giardino di fronte alla chiesetta campestre, dove il tempo sembra sospeso, Colonna eseguirà dal vivo musiche e canzoni popolari piemontesi.
La sua peculiarità? È l'unica artista italiana ad accompagnare il proprio canto con il violoncello, affettuosamente chiamato "Chisciotte". Le sue canzoni, ricche di storie intense, leggende e misteri, creeranno l'atmosfera perfetta per lo spettacolo che seguirà.
L'evento si preannuncia come un'occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni piemontesi, in un contesto di rara bellezza. Il pubblico avrà la possibilità di vivere un'esperienza multisensoriale, dove musica, parole e paesaggio si fondono in un'unica, magica armonia.
L'ingresso allo spettacolo è fissato al prezzo simbolico di 1 euro, a dimostrazione della volontà degli organizzatori di rendere l'arte accessibile a tutti. In caso di maltempo, l'evento si sposterà all'interno della Chiesa, garantendo così il suo svolgimento in ogni condizione.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 3518978847 o scrivere a info@teatrodegliacerbi.it.