Attualità - 28 luglio 2024, 19:36

Da NonUnadimeno e Asti Pride la soldarietà alla studentessa astigiana vittima di molestie a Berlino

"Assistiamo a quella che si chiama 'vittimizzazione secondaria': la vittima, e non il responsabile, viene analizzata sotto la lente di ingrandimento

Una manifestazione di Nonunadimeno

La vicenda della studentessa di un liceo astigiano, molestata a febbraio,  durante una gita a Berlino, da uno sconosciuto fuori da un ostello, continua a far discutere.

Ieri ne abbiamo parlato, dando spazio alle parole dell'avvocato della dirigente (QUI l'articolo), alla dirigente stessa e ad alcune reazioni. Oggi, con una nota congiunta Nudm e Asti Pride vogliono esprimere solidarietà alla ragazza.

 

Vogliamo esprimere il nostro supporto e il nostro sostegno alla studentessa astigiana vittima di molestie durante una gita a Berlino.

In tante, troppe, forse tutte abbiamo subito simili violenze: palpeggiamenti, catcalling, violenza verbale e, come se non bastasse, una minimizzazione o peggio una colpevolizzazione. Nessuna violenza deve essere normalizzata né socialmente accettata. 

Nuovamente assistiamo a quella che si chiama “vittimizzazione secondaria”: la vittima, e non il responsabile, viene analizzata sotto la lente di ingrandimento per come era vestita, per come si sarebbe dovuta comportare, per come avrebbe dovuto reagire.

Chiediamo che siano le istituzioni, e quindi la scuola in primis, a farsi carico dell’educazione sessuo-affettiva deə ragazzə e dello stesso personale scolastico.

Perché è inconcepibile che si dica ad una vittima di tacere sulle molestie ricevute né si può minimizzare l’evento traumatico. 

Il silenzio non è più un’opzione.

La denuncia, giuridica e sociale, è una necessità.

Il patriarcato non è l'uomo che molesta ma un sistema che, invece di proteggere e tutelare la vittima, la colpevolizza e così facendo legittima e protegge quel molestatore.

“Ti ci devi abituare” è una frase inaccettabile da parte di chi rappresenta l’istituzione scolastica e, quindi lo Stato (la dirigente ha negato categoricamente di aver detto questa frase n.d.r)

Non intendiamo abituarci. Non intendiamo arrenderci. 

Noi ti crediamo e, se vorrai, ci saremo.

Nudm Asti - Asti Pride 

Al direttore