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Attualità | 25 luglio 2024, 09:47

Stretta sui medici gettonisti, l'assessore Riboldi promette una svolta

La Regione punta a una riduzione del 20% delle prestazioni esterne

Riboldi durante la recente visita al Pronto Soccorso di Asti

Riboldi durante la recente visita al Pronto Soccorso di Asti

L'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, ha annunciato una serie di misure volte a ridurre il ricorso ai medici gettonisti, affrontando una situazione che ha destato preoccupazione durante la recente udienza della Corte dei Conti per la parifica del bilancio regionale e che vede Asti ai primi posti per quanto riguarda le esternalizzazioni.

"Per i medici gettonisti stiamo lavorando per invertire la rotta e già nei prossimi mesi vedremo gli effetti positivi delle azioni che stiamo portando avanti," ha dichiarato Riboldi, sottolineando che i dati emersi si riferiscono al 2023 e non riflettono le azioni attualmente in corso.

La Regione punta a una riduzione significativa delle prestazioni esterne: "Grazie al piano internalizzazioni e alla delibera adottata dalla Giunta regionale nel mese di aprile contiamo di abbattere le prestazioni di almeno del 20%," ha affermato l'assessore. Questa nuova normativa impone alle Asl di dimostrare l'impossibilità di svolgere il servizio internamente prima di ricorrere a appalti esterni.

Riboldi ha anche evidenziato la necessità di affrontare le cause strutturali del problema: "Occorre anche lavorare per risolvere le cause strutturali del ricorso ai gettonisti, in primis la carenza di medici: dobbiamo riuscire ad aumentare il numero degli specializzandi, anche aumentando le borse di studio se necessario."

L'assessore ha concluso riconoscendo che, nonostante l'onerosità finanziaria, il ricorso ai gettonisti è stato finora una scelta obbligata: "Seppur particolarmente oneroso dal punto di vista finanziario, è stato di fatto una scelta obbligata per non interrompere l'erogazione di servizi fondamentali per i cittadini." L'obiettivo è ora invertire questa tendenza, con effetti positivi attesi già nei prossimi mesi.

Redazione

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