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Attualità | 24 luglio 2024, 12:38

"Un impegno quotidiano da supportare sempre": preziosi materiali per i vigili del fuoco di Asti donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio [FOTO E VIDEO]

Una telecamera E-cam 23 e un paranchino permetteranno di agevolare il lavoro del nucleo U.S.A.R.. Ad Asti 5 persone altamente specializzate per intervenire in emergenza

Galleria fotografica (MerfePhoto)

Galleria fotografica (MerfePhoto)

I preziosi vigili del fuoco di Asti, pronti a intervenire sempre in qualunque situazione, dalle più estreme e difficoltose, a interventi (per loro) di routine, da oggi potranno essere ancora più (se ce ne fosse bisogno) performanti e tempestivi grazie ad una donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che, con circa 5mila euro ha permesso l'acquisto di due preziosissimi materiali.

Si tratta di un paranchino di ultima generazione (T1 Holmatro) che lavora sull'alta sicurezza e viene utilizzato ad esempio nelle atmosfere esplosive,  in condizione di crolli ed emergenze gas o condizioni che possono mettere a rischio l'incolumità delle persone e di una E-cam, telecamera con sonda per ambienti particolari.

La dimostrazione dell'utilizzo 

DI fatto la prima uscita pubblica per il neo presidente della Fondazione, Livio Negro che ha voluto sottolineare la vicinanza al Corpo. "Ho visto abbiamo con voi un rapporto continuativo dal 2000. Il vostro lavoro è riconosciuto e apprezzato da tutti i cittadini e noi vi supporteremo sempre".

Le attrezzature saranno in utilizzo al nucleo U.S.A.R (lavoro su ambiente e soccorso urbano), altamente specializzato nel quale lavorano, ad Asti, 5 persone su 85. 

Cinque persone formate da tutti i punti di vista psicologico, sanitario e su emergenza. "La specialità è stata creata 10 anni fa dopo il terremoto dell'Aquila - ci spiega l'ispettore antincendio Alessandro Ottava -. Facciamo parte del piano colonna mobile regionale e nazionale  e spesso si viene chiamati a intervenire. Questa è una specialità che richiede particolare doti e risposte. Occorre una buona psicologia e nozioni di soccorso  per operare, ma anche la capacità di rapportarsi con gli infortunati. Ci salva essere squadra". Un concetto, sottolineato anche dal vice comandante, ingegner Giorgia Maria Caggiula: "L'integrazione e la squadra sono un modo per radicarsi sul territorio".

Asti ha un nucleo di vigili del fuoco di 85 persone, una ventina per turno, poche rispetto alla grande specializzazione, ma il sotto organico, purtroppo, è un problema noto e nazionale

"Dobbiamo immaginare un crollo e delle macerie - spiega il capo reparto Luciano Bandoli illustrando il nuovo paranchino - entriamo  sotto e troviamo una vittima. Mettiamo il caso che dobbiamo sollevare, tagliare, aprire qualcosa. Prima avevamo bisogno di 4-5 strumenti e adesso lo facciamo con questo. Abbiamo 4 tonnellate di sollevamento, 13 tonnellate di taglio".

La preziosa e-Cam serve a diversi utilizzi. "Possiamo lavorare in acqua, dunque in un pozzo,  spiega Bandoli, normalmente dovremmo svuotare un pozzo o comunque una cisterna per vedere se forse all'interno ci può essere un deceduto o materiale vario. Se vi ricordate, in provincia di Bologna un po' di tempo fa che esplose la centrale, c'erano stati 7 morti. Questa sarebbe stata utilissima, può essere anche usata all'interno di un crollo, un terremoto. Possiamo praticare dei buchi, sia in verticale che in orizzontale e facciamo calare la telecamera. Possiamo mettere dentro un tombino e scorrere i 40 metri di filo, all'interno ci sono degli strumenti sferici che aiutano la punta della telecamera a scorrere all'interno di una tubazione. Dunque da un diametro di pochi centimetri, parliamo di due centimetri e mezzo in su, possiamo far scorrere questa telecamera.Alla luce possiamo registrare, possiamo vederlo anche su un telefonino, possiamo trasmettere i dati, possiamo registrare tutto, possiamo anche fotografare qualsiasi cosa. Anche lavorare sott'acqua".

Betty Martinelli

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