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Cronaca | 22 luglio 2024, 07:30

Il semaforo di Nizza Monferrato dovrebbe rimanere acceso tutto l'anno? La petizione di Politeia

250 le firme richieste per portare la proposta in Comune

Da sinistra: ex vicesindaco di Nizza Monferrato e membro di Politeia Sergio Perazzo, l'ex sindaco di Nizza Monferrato e presidente di Politeia Maurizio Carcione, il cittadino Gianni Carboni e Mario Castino del direttivo di Politeia

Da sinistra: ex vicesindaco di Nizza Monferrato e membro di Politeia Sergio Perazzo, l'ex sindaco di Nizza Monferrato e presidente di Politeia Maurizio Carcione, il cittadino Gianni Carboni e Mario Castino del direttivo di Politeia

La città di Nizza Monferrato vanta un semaforo importante nella sua viabilità, ed è quello in cui s'incontrano via IV Novembre, via Cirio e via Roma. Come ormai da consuetudine da parecchi anni, la fine dell'anno scolastico coincide con la disattivazione dell'impianto semaforico.

Il presidente di Politeia Maurizio Carcione non vede di buon'occhio questa scelta: "Noi del circolo politico culturale Politeia abbiamo la missione di occuparci di problemi che riguardano la cittadinanza, il vivere bene e la qualità. Su sollecitazione dei cittadini parliamo del problema dei semafori, messo dalla nostra amministrazione in tempi non sospetti".

Continua Carcione: "Il problema in sintesi è che i semafori si spengono in corrispondenza della fine della scuola, roba che non ha senso, il traffico veicolare e pedonale non ha nulla a che vedere con le vacanze scolastiche, risultando un problema per automobilisti, pedoni e persone fragili. Il nostro obbiettivo è di fare una petizione a senso comunale. Non dobbiamo né vogliamo aspettare un morto per intervenire, cosa per altro già accaduta tempo fa".

L'idea della petizione nacque il 15 giugno in un post su Facebook circa un sinistro sfiorato proprio su quell'incrocio lì, l'autore del post, Gianni Carboni ha collaborato con Maurizione Carcione sull'iniziativa. 

Il post, che ha ricevuto 89 "mi piace" e 55 commenti pressoché unanimi, recitava: "Oggi nel pomeriggio verso le 19 al semaforo, ovviamente spento, arrivando dal ponte e con freccia inserita per svoltare a destra, per poco non vengo travolto da una cara signora che arrivava a tutta velocità da sinistra via delle scuole. Ora mi domando: se non fossi stato pronto a inchiodare, ci deve scappare il morto per avere sempre il semaforo funzionante? Oppure bisogna affidarsi a tutti i Santi del paradiso compreso San C*lo? Poi leggo sempre commenti che evidenziano che basta conoscere il codice della strada, ma pochi lo ricordano e quindi visto che esiste sarebbe utile non mandare il semaforo in vacanza fino a settembre. Mi scuso per lo sfogo e per la polemica ma la paura è stata tanta e la tensione sempre presente quando si attraversa l'incrocio".

La cittadinanza è abbastanza divisa sul fatto, molti pensano che sia necessario riattivarlo 24 ore su 24, altri dicono che quando è spento la viabilità sia molto più scorrevole.

Per chi volesse aderire alla petizione con una firma, conforme ai sensi dell'articolo 11 dello statuto comunale, potrà farlo nelle seguenti 3 date:

- venerdì 26 luglio dalle 9:00 alle 12:00 in via Carlo Alberto, di fianco a Pace Music

- martedì 30 luglio dalle 9:00 alle 12:00 in piazza Vittorio Emanuele II dal lato del comando della polizia locale

- venerdì 2 agosto dalle 9:00 alle 12:00 in via Carlo Alberto, di fianco a Pace Music 

Nel caso in cui la petizione raggiunga le 250 firme l'amministrazione comunale dovrà rispondere entro 30 giorni ai proponenti.

NeBa

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