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Cronaca | 19 luglio 2024, 18:05

Condannata a 5 anni e mezzo, per circonvenzione di incapace, la badante Anca Egorov

Giuseppina, 80 anni per 8 anni fu trattenuta in Romania. La badante condannata anche a versare una provvisionale di 300mila euro

Anca Egorov

Anca Egorov

È stata condannata a 5 anni e mezzo, a fronte di una richiesta di 7 anni e mezzo di carcere avanzata il 4 luglio dal pm Greco nella scorsa udienza, Anca Egorov, la badante rumena accusata di circonvenzione d'incapace nei confronti di Giuseppina Marcovecchio, 80enne di Castagnole Lanze.

La badante è stata condannata a rifondere i danni ed è stato disposto che versi una provvisionale di 300mila euro. Tredicimila euro erano già stati sequestrati insieme agli immobili

Il marito aveva lasciato a Giuseppina un patrimonio che le avrebbe assicurato una vecchiaia serena, ma l'arrivo della badante l'ha ridotta presto in povertà

Secondo l'accusa, la Egorov avrebbe approfittato della fragilità dell'anziana, appropriandosi in breve tempo del suo intero patrimonio, stimato in oltre 300.000 euro. La vittima, ora ottantenne, si ritrova in gravi difficoltà economiche e assistita dai servizi sociali.

Convinta ad andare in Romania per riprendersi dalla vedovanza, Anca con un'amica, l'aveva portata in una alberghetto trasformato in una casa di riposo abusiva dove Giuseppina è rimasta per un anno.

 

 

Redazione

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