Piccoli diplomatici cinesi crescono e "studiano" la cultura e le bellezze di Asti.
Questa mattina il sindaco, Maurizio Rasero e l' assessore all’Istruzione Asti Loretta Bologna hanno ricevuto in Provincia una delegazione di studenti cinesi provenienti dalla città di Wuhan, città di oltre 6 milioni di abitanti posta alla confluenza del fiume Han nel fiume Azzurro .
Per i giovani studenti cinesi oggi era l'ultimo giorno in Italia, arrivano infatti da un percorso che ha consentito di visitare numerose città europee e diverse città italiane, tra cui Firenze e Roma.
Un percorso che si è chiuso ad Asti, anche grazie alla rete che il sindaco Rasero ha saputo intessere con le diverse delegazioni cinesi ospitate ad Asti.
All’incontro era presente Francesca Bosia in rappresentanza dell’ambito territoriale della Provincia di Asti e Alessandria ed il presidente della Consulta Provinciale degli studenti di Asti Emanuele Giacomini.
"Il percorso che noi abbiamo immaginato - spiega l'assessore Bologna - si avvicina molto all'età dei ragazzi, che vanno tra gli 8 e i 14 anni, quindi gli facciamo vedere il Museo Paleontologico, ovviamente dove sono conservati tutti i fossili ritrovati sulle nostre colline, che hanno caratterizzato anche, visto che una volta c'era il mare, la nostra produzione di vino. Inoltre l'agrilatteria di Pianalto a Valfenera, che è un'eccellenza del nostro territorio, ai ragazzi viene spiegato qual è la differenza tra gelato e ice cream, comunemente chiamato così. La produzione di gelato vede ovviamente principalmente come elementi della loro produzione, il latte fresco e panna fresca, mentre l'ice cream è fatto con derivati. Il gelato è tipicamente italiano e siamo conosciuti nel mondo proprio per questo. Qui vedranno una filiera molto corta, nel senso che è un'azienda agricola con le proprie mucche, quindi la produzione del gelato, ma anche di tutti i derivati dal latte".
Il percorso si concluderà nel pomeriggio con la visita presso l'azienda dolciaria di Davide Barbero, con la produzione di cioccolato di torrone e la visita al museo.
"Uno scambio culturale già da piccoli e speriamo possa continuare nel tempo".
Il sindaco Rasero si dichiara "veramente soddisfatto di quello che le relazioni amichevoli con la Cina stanno producendo. Ormai Asti gode di grande considerazione ed entra con autorevolezza in progetti di ogni tipo. In questo caso al centro dell’attenzione ci sono i più piccoli , coloro che saranno protagonisti nel prossimo futuro e che avranno il compito di creare una società migliore”