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La Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte lanciano CER.Piemonte – Infodesk Imprese, un innovativo servizio dedicato alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) piemontesi per promuovere la creazione e l'adesione alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo progetto mira a sostenere la transizione verso fonti energetiche sostenibili, offrendo un supporto completo alle imprese interessate.
Il servizio, realizzato con il supporto tecnico di Fondazione Piemonte Innova e RSE – Ricerca e Sviluppo per l'Energia, offre informazioni, formazione e assistenza personalizzata. Attraverso una guida interattiva online su www.cer-piemonte.it, le PMI possono esplorare 12 modelli di configurazione e ricevere indicazioni su incentivi e finanziamenti disponibili. Un team di esperti è inoltre a disposizione via email per fornire consulenza specifica.
Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte, sottolinea l'importanza di questa iniziativa per il futuro energetico sostenibile della regione. L'assessore regionale Matteo Marnati evidenzia come le CER rappresentino un'opportunità chiave per contrastare la povertà energetica e migliorare l'autonomia energetica ed economica delle imprese.
Le Camere di commercio piemontesi stanno già attivamente supportando la transizione energetica attraverso vari bandi e iniziative. Ad esempio, la Camera di commercio di Alessandria-Asti ha recentemente chiuso un bando per l'efficientamento energetico, mentre quella di Cuneo finanzia studi di fattibilità per le CER.
Un'indagine condotta tra aprile e maggio 2024 su circa 1.800 imprese manifatturiere piemontesi ha rivelato che il 30% è interessato ad apportare modifiche nei processi produttivi per l'efficientamento energetico. L'interesse cresce significativamente con le dimensioni dell'azienda, arrivando al 78% per le grandi imprese.
Tra gli interventi più considerati, l'utilizzo di energie rinnovabili (61,5%) e il miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti (49,4%) sono in cima alla lista. Tuttavia, solo il 6,5% delle imprese dispone già di figure professionali competenti in materia, percentuale che sale al 55% per le grandi aziende.
I principali ostacoli agli investimenti in efficientamento energetico sono i costi elevati (75,5%), le complessità burocratiche (40%) e la difficoltà di accesso al credito (19%).
Nonostante solo lo 0,4% delle aziende intervistate faccia già parte di una CER, il 12,8% si dichiara interessato, mentre il 35,4% non è ancora a conoscenza di questa opportunità, evidenziando la necessità di una maggiore informazione sul tema.
Redazione