Attualità - 18 luglio 2024, 19:00

Valanga d'odio verso Alfonso i ballerino: "Perché tanta cattiveria? Quella macchina mi serve per andare a lavorare"

Il popolare ballerino si sfoga dopo i commenti denigratori ricevuti sui social: "Parlano della mia vita, ma tanti non sanno nulla di me"

Alfonso Parla

"Sono giorni che sto male: leggere quelle frasi mi ha distrutto moralmente". C'è tanta amarezza nelle parole di Alfonso Parla, alias Alfonso il Ballerino, in seguito ai tanti commenti denigratori e agli insulti ricevuti dopo l'appello, lanciato da una sua amica, per contribuire alle spese di riparazione meccanica della sua auto, dopo un incidente accaduto lunedì scorso (leggi QUI).

"Ho letto tante offese gratuite e inesattezze contro di me: che non avrei voglia di lavorare, che non ho mai lavorato in vita mia e  che sarei solo un buffone - spiega il popolare personaggio astigiano - io mi chiedo cosa ne sa la gente della mia vita. Se vogliono sapere del mio privato, allora sappiano che io ho iniziato a lavorare giovanissimo e ho dovuto smettere per accudire mio padre. Mi hanno tolto il reddito di cittadinanza, ho frequentato un corso di avviamento al lavoro quest'autunno e ho preso il patentino di operatore di mezzi agricoli e nei prossimi mesi voglio prendere quello di operatore di muletto. Mi sono impegnato tanto per conseguire questi titoli e devo iniziare un lavoro a Murisengo: purtroppo la macchina mi serve per spostarmi e senza non posso iniziare il lavoro". "

Alfonso ci tiene a precisare che lui non ha chiesto l'aiuto di nessuno. "L'iniziativa è partita da una mia amica, che ringrazio, ma quando mi ha proposto di fare un appello sui social io le ho risposto di fare come si sentiva. Io mi sarei aggiustato in qualche modo. Non capisco perché a questo bel gesto tanti hanno voluto gettare fango su di me". Tanti hanno, privatamente, dimostrato la solidarietà al popolare ballerino. "So che la maggioranza degli astigiani è con me e mi vuole bene, e di questo lo ringrazio: a quello che mi accusano di sollevare dei polveroni mediatici sui giornali, rispondo: sono una figura conosciuta ad Asti, quasi tutti mi conoscono. A chi dovrei rivolgermi? "

Per Alfonso, già al centro della questione legata alla sua attività di artista di strada, la misura è colma: "A causa delle continue segnalazioni andrò a ballare altrove, quando potrò di nuovo muovermi. Voglio dire, a chi continua a denigrarmi e a diffamarmi, di smetterla. Io non ho mai dato fastidio a nessuno e ho sempre cercato di regalare un sorriso a tutti, soprattutto ai bambini, ma voglio essere rispettato nella mia dignita di uomo e nella mia vita privata. Perché tutta questa cattiveria?"