A tre mesi dal lancio del bike sharing ad Asti, i consiglieri Mario Malandrone Gianfranco Miroglio Vittoria Briccarello Mauro Bosia hanno presentato un'interrogazione articolata, chiedendo all'amministrazione comunale un resoconto dettagliato del servizio.
L'interrogazione parte dalla richiesta di un bilancio complessivo, interessandosi al numero di utenti, ai noleggi giornalieri e alla distribuzione degli utilizzi in città. Il consigliere non si ferma qui e pone l'accento sui costi sostenuti e sugli eventuali investimenti futuri per potenziare il servizio.
Un punto cruciale dell'interrogazione riguarda le tariffe. Nel documento sottolinea come queste siano significativamente più alte rispetto ad altre città e chiede chiarimenti sui criteri di determinazione, sollecitando una possibile revisione per renderle più competitive.
L'accessibilità è un altro tema centrale. Si evidenzia l'assenza di collegamenti con i quartieri periferici di Asti Est - Praia e Corso Alba, chiedendo se e quando si preveda un'espansione del servizio in queste aree. Inoltre, si interroga sulle strategie per migliorare la distribuzione delle stazioni nelle zone meno servite.
I consiglieri non trascurano l'aspetto promozionale, domandando quali iniziative l'amministrazione intenda intraprendere per incentivare l'uso del bike sharing e sensibilizzare i cittadini sull'importanza della mobilità sostenibile.
L'interrogazione tocca anche temi operativi, chiedendo se siano emerse criticità specifiche e quali soluzioni si stiano valutando: interessa inoltre all'integrazione con il trasporto pubblico locale, richiedendo dati sull'utilizzo combinato dei due servizi.
Non manca l'attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione: l'opposizione chiede se siano previste tariffe agevolate per categorie come studenti e anziani.
Infine, i consiglieri sottolineano l'importanza del feedback degli utenti, domandando come il Comune intenda utilizzare queste informazioni per migliorare il servizio.
L'opposizione pur riconoscendo la qualità delle biciclette e l'importanza della mobilità sostenibile, esprime preoccupazione per la competitività del servizio rispetto all'uso dell'auto privata.
L'interrogazione- a detta dei consiglieri - mira a ottenere un quadro completo della situazione attuale e delle prospettive future del bike sharing ad Asti, nell'ottica di ottimizzarne l'utilizzo e l'efficacia per la comunità.