Agricoltura - 16 luglio 2024, 18:00

Biodiversità, stagionalità e genuinità ai Mercati Contadini

In Italia, come nel mondo, sono espressione di sostenibilità ambientale, economica e sociale

Scorpacciata di frutta e verdure a km0, sabato 20 luglio, al Mercato Contadino di Campagna Amica ad Asti, nell’ambito del programma “a tutta vitamine sotto il sole, per una tintarella perfetta”.

L’appuntamento è tra le ore 10 e le ore 12 in corso Alessandria 271, dove degustare assaggi di frutta e di verdura di stagione, in particolar modo, le varietà contenenti, tra le altre, la vitamina D, utile per favorire l’abbronzatura. A cura dell’Azienda Agricola Roberto Sodano, poi, degustazione di Agri-macedonia.

“Fare tappa ai Mercati Contadini è una buona pratica, non solo alimentare e salutista, ma altresì di sostenibilità economica, ambientale e sociale” commenta il responsabile del Mercato Contadino di Campagna Amica Asti Enrico Lorenzato.

Anche Asti, col suo Mercato Contadino, concorre alla causa della World Farmers Markets Coalition, impegnata a rivendicare il diritto globale ad una sana alimentazione, oggi, messa in discussione dalle multinazionali, che impongono omologazione e cibi ultra processati.

“Promuovere la rete dei mercati contadini in Italia, così, come nel resto del mondo, aiuta a contrastare la fame e l’insicurezza alimentare che colpiscono ben 735 milioni di persone sul pianeta” rimarca il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone, richiamando la recente assemblea mondiale dei Mercati Contadini svoltasi nei giorni scorsi al Circo Massimo di Roma.

All’origine dell’insicurezza alimentare ci sono gli squilibri nella distribuzione delle risorse e il venir meno dei sistemi fondati sull’agricoltura familiare” prosegue la Monticone. “Oggi, solo meno di un terzo delle terre agricole e delle risorse globali è nelle mani di piccoli produttori e di reti di agricoltori. In molti Paesi il cibo prodotto e distribuito non è più sufficiente a sfamare la popolazione, a soddisfare le esigenze nutrizionali, a garantire un accesso equo e a operare in modo sostenibile.”.

“Nata tre anni fa su iniziativa di Coldiretti e di Campagna Amica, con il coinvolgimento di sette associazioni sparse nei vari continenti, la World Farmers Markets Calition (organizzazione non-profit ricompresa nei dieci progetti selezionati dalla Fao, nell’ambito del Programma Food Coalition) è arrivata a coinvolgere oltre 70 realtà rappresentative in 60 Nazioni, 20.000 mercati, 200.000 famiglie agricole e oltre 300 milioni di consumatori” prosegue il Direttore Coldiretti Asti Giovanni Rosso. “Tramite la filiera corta e con il supporto all’agricoltura familiare, l’obiettivo è quello di far crescere ulteriormente un network capace di promuovere/favorire lo sviluppo economico ambientale e sociale sostenibile, il cibo locale e l’emancipazione degli agricoltori, in particolare, delle donne e dei giovani. Tra i punti rilevanti del progetto ci sono: la conservazione della biodiversità, la lotta ai cambiamenti climatici e la facilitazione d’accesso al cibo nei Paesi più in difficoltà”.

cs