Il sindaco più amato d'Italia è Michele Guerra (Centrosinistra) sindaco di Parma, 42 anni, che due anni fa è succeduto sulla poltrona di sin daco di Parma a Federico Pizzarotti, di cui dal 2017 al 2022 era stato assessore alla Cultura e alle Polit che giovanili.
Il Sole 24 Ore ha reso nota oggi la classifica Governance Poll che evidenzia ancora una volta che i sindaci sono le istituzioni più riconosciute e considerate dai cittadini, che richiedono ai loro primi cittadini una presenza costante sul territorio.
Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero (centrodestra), rieletto nel 2022, si trova in 47esima (54,5%) posizione che divide con due sindaci del centrosinistra: Vincenzo Napoli (Salerno) e Giacomo Possamai (Vicenza). Rasero perde 2,7 punti.
Una classifica che pare non premiare i sindaci delle grandi città: Beppe Sala di Milano perde otto punti e si piazza al 19°, mentre l'anno scorso con il 65% di consensi era arrivato primo; Roberto Gualtieri di Roma arriva penultimo in compagnia del primo cittadino di Palermo, Roberto Lagalla, mentre, oltre al già citato Michele Guerra, è stato premiato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi del centrosinistra.
I motivi per cui un sindaco perde consensi sono di vario genere e ci sarà il tempo per approfondire, ma tra i punti più sentiti ad Asti nel corso del 2024, ci sono sicuramente il traffico, la qualità dell'aria, la sanità e la "manutenzione" della città; i tanti cantieri che porteranno a migliorare le diverse situazioni sono visti come un ostacolo.
Il sondaggio Governance poll 2024, realizzato per il Sole da Noto sondaggi, ha preso a campione 600 elettori in ogni Comune e le interviste sono state realizzate dal 3 maggio al 5 luglio.
Questa la domanda: "Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?".