Economia e lavoro - 14 luglio 2024, 12:15

Crisi di competenze nell'autoriparazione piemontese: un settore in evoluzione cerca nuovi talenti

Le imprese artigiane faticano a trovare personale qualificato mentre affrontano la sfida della mobilità sostenibile

Immagine di prostooleh su Freepik

Il settore dell'autoriparazione in Piemonte si trova di fronte a una sfida senza precedenti. Con circa 6.500 imprese artigiane, il comparto è un pilastro fondamentale dell'economia regionale, ma sta lottando per adattarsi alle nuove esigenze del mercato automobilistico, in particolare nel campo della mobilità sostenibile e delle tecnologie digitali.

Secondo il rapporto "Citemos 2024" di Confartigianato, la situazione in Piemonte e Valle d'Aosta è particolarmente critica. L'82% dei meccatronici artigianali e riparatori di automobili sono difficili da reperire, superando la già preoccupante media nazionale del 70,8%. Le competenze digitali di base e l'applicazione delle tecnologie 4.0 presentano difficoltà rispettivamente dell'81,6% e dell'83,1%.

Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, sottolinea l'urgenza della situazione: "La ricerca di personale ha raggiunto livelli critici. La transizione verso una mobilità più sostenibile richiede un impegno congiunto da parte delle Istituzioni, delle imprese e della società civile."

Per affrontare questa sfida, è stato recentemente siglato un accordo nazionale tra Confartigianato e Unioncamere. L'obiettivo è promuovere la formazione e la certificazione delle competenze dei giovani, favorendo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore.

Michele Quaglia, Presidente della Federazione Autoriparazione di Confartigianato Imprese Piemonte, evidenzia un altro aspetto critico: "La carenza di personale qualificato è anche legata al gap tra il mondo della scuola, il sistema della formazione e il mondo del lavoro."

Il settore non solo cerca di attrarre nuovi talenti, ma anche di aggiornare le competenze esistenti. L'evoluzione verso l'auto elettrica e le tecnologie digitali richiede un costante aggiornamento professionale.

In conclusione, il settore dell'autoriparazione in Piemonte si trova a un bivio: da un lato, l'opportunità di guidare l'innovazione nella mobilità sostenibile; dall'altro, la sfida di colmare rapidamente il divario di competenze. Il futuro del settore dipenderà dalla capacità di attrarre, formare e trattenere professionisti altamente qualificati in grado di affrontare le sfide tecnologiche del domani.

Redazione