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Economia e lavoro | 11 luglio 2024, 12:18

Parte una campagna contro l'abusivismo nel settore bellezza: associazioni di categoria in prima linea

L'iniziativa mira a sensibilizzare i cittadini sull'importanza di affidarsi esclusivamente a imprese regolari e professionisti qualificati

Parte una campagna contro l'abusivismo nel settore bellezza: associazioni di categoria in prima linea

Il 24 giugno prenderà il via una importante campagna di sensibilizzazione contro l'abusivismo nei settori dell'acconciatura e dell'estetica. L'iniziativa, promossa da Confartigianato e CNA con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sarà diffusa attraverso i canali web e social delle due Confederazioni con tre uscite congiunte.

Il fenomeno dell'abusivismo nel settore dei servizi alla persona in Italia è allarmante, con un tasso di irregolarità del 27,6%, il più alto tra i vari settori e quasi doppio rispetto alla media nazionale del 14,4%. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia di Covid-19, che ha favorito l'emergere di operatori non autorizzati che hanno offerto servizi a domicilio durante i periodi di chiusura dei saloni regolari. A ciò si aggiunge la proliferazione di piattaforme online che propongono servizi a domicilio o ambulanti, ignorando le normative di settore e i regolamenti comunali.

La campagna mira a sensibilizzare i cittadini sull'importanza di affidarsi esclusivamente a imprese regolari e professionisti qualificati, ponendo l'accento sulla tutela della salute e sulla garanzia di servizi sicuri e di qualità.

Le presidenti nazionali di CNA e Confartigianato Estetiste, Perlita Vallasciani e Stefania Baiolini, sottolineano i rischi per la salute legati all'affidarsi a operatori non qualificati, che possono causare danni anche gravi alla pelle, alle unghie e al cuoio capelluto.

I presidenti nazionali di Confartigianato e CNA Acconciatori, Tiziana Chiorboli e Gianni Bassoli, evidenziano l'illegalità dei trattamenti a domicilio e l'importanza di sostenere le imprese regolari per tutelare i diritti dei lavoratori e l'economia del Paese.

Massimiliano Peri, presidente nazionale CNA Unione Benessere e Sanità, esprime soddisfazione per il patrocinio del ministero, mentre Tiziana Chiorboli, presidente di Confartigianato Benessere, definisce la lotta all'abusivismo una "battaglia che richiede uno sforzo straordinario e congiunto".

Le Organizzazioni si impegnano a continuare la loro collaborazione per contrastare questo fenomeno, auspicando una maggiore sinergia tra associazioni di rappresentanza e istituzioni per ridurre l'abusivismo nei settori dell'estetica e dell'acconciatura, a beneficio del benessere collettivo e delle imprese che operano nella legalità.

Redazione

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