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Cultura e tempo libero | 04 luglio 2024, 07:20

Asti Lirica prosegue con i "Carmina Burana"

Attesissimo appuntamento in programma questa sera, dalle 21, al Teatro Alfieri

Collage fotografico tra la locandina della rassegna e la soprano Irene Celle

Collage fotografico tra la locandina della rassegna e la soprano Irene Celle

Alle 21 di oggi, giovedì 4 luglio, il sipario del Teatro Alfieri di Asti si aprirà su un nuovo e attesissimo appuntamento della rassegna "Asti Lirica". Al centro della serata ci saranno i celebri Carmina Burana, una delle opere sinfonico-corali più apprezzate del secolo scorso.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro dell'Opera Giocosa di Savona, vedrà sul palco il soprano Irene Celle, il baritono Matteo Loi e il tenore Raffaele Feo, sotto la direzione di Giovanni Di Stefano. Il Coro FilHarmonia, composto da oltre 80 elementi, contribuirà a rendere questa esibizione indimenticabile, consolidando l'opera nel nostro immaginario collettivo grazie anche al suo frequente utilizzo in cinema e pubblicità.

Prima dell'esecuzione, il pubblico potrà assistere al Requiem SC76 di Giacomo Puccini, composto nel 1905 in memoria di Giuseppe Verdi. Asti Lirica lo propone in questa occasione per ricordare lo scrittore astigiano Giorgio Faletti nel decimo anniversario della sua scomparsa.

I biglietti sono disponibili direttamente presso il Teatro Alfieri dalle ore 20 alle 21. I prezzi sono: 12 euro per l'intero e 10 euro per il ridotto (valido per abbonati alla stagione teatrale, possessori di Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense, allievi dell'Istituto Verdi, under 25 e over 65). Per informazioni, si può contattare il numero 0141/399057 o 0141/399040.

I Carmina Burana

Composti da Carl Orff tra il 1935 e il 1936, sono ispirati a una raccolta di canti medievali goliardici del XIII secolo. La composizione riflette sul tema del fato e della buona sorte, iniziando con un'invocazione alla Dea Fortuna e proseguendo con una serie di momenti musicali che evocano il giro della Ruota della Fortuna.

"L'opera utilizza pianoforti e tamburi in modo percussivo ed è diventata famosa in tutto il mondo, apprezzata per le sue atmosfere medievali e la sua musica classica - spiega l’assessore comunale alla Cultura Paride Candelaresi - Questa serata sarà anche un omaggio a Giorgio Faletti, che ci guarderà con Puccini dal cielo".

Redazione

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