"Cassonetti pieni, tasche vuote": presidio annunciato prima del consiglio comunale aperto, lunedì 8 luglio

Da poche ore è stato annunciato il Consiglio comunale aperto su Tari e raccolta rifiuti (QUI l'articolo) e già viene annunciato un presidio per l'occasione.

Lunedì 8 luglio dalle 20 a Palazzo Mandela, è convocato un Consiglio comunale aperto ai cittadini su uno degli argomenti che sta più a cuore agli astigiani e c'è già chi annuncia battaglia e un presidio.

Un cosiddetto Comitato astigiano "Tari giusta" con il claim "Cassonetti pieni, tasche vuote, annuncia un presidio alle 18.30 sotto Palazzo Mandela, per poi salire in Consiglio.

"Tassa rifiuti, mazzata del comune ai cittadini che pagano la tassa aumenta dei 7% e anche oltre, Asti ha la Tari più cara di tutto il Piemonte - si legge in un volantino -. Il Comune fa cassa aumentando la spazzatura. intanto Asp e Gaia fanno utili milionari che al 45% finiscono nelle tasche dei privati. L'aumento sarebbe dovuto ai tanti cittadini che non pagano. è vero? ed è giusto che chi paga, paghi per tutti?".

Per il Comitato a soffrire in particolare gli aumenti saranno soprattutto pensionati e gli aumenti peseranno particolarmente sui settori turistico e commerciale." Bar, ristoranti ed esercizi devono pagare il doppio rispetto al resto del Piemonte. L'amministrazione ha deciso di cambiare metodo di raccolta rifiuti, togliendo il porta a porta per introdurre di nuovo la raccolta a cassonetti (raccolta verticale). Sei milioni di euro spesi solo per acquistare i cassonetti. La raccolta a cassonetti è un disastro. Torino, che per prima aveva re-introdotto la raccolta verticale, ora sta velocemente tornando al porta a porta. Dicevano che la raccolta verticale avrebbe fatto risparmiare i cittadini, invece questo è il risultato. Solo balle: in città c’è più immondizia in giro. la raccolta verticale è scomoda e inefficiente le zone dove è stata introdotta sono più sporche."