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Economia e lavoro | 01 luglio 2024, 12:19

Luigi Costa è il nuovo presidente dell'Unione Industriale di Asti

E' stato eletto nel corso dell'89° Assemblea associativa e succede ad Andrea Amalberto

Andrea Amalberto (presidente uscente, a sinistra) con il neo presidente Luigi Costa

Andrea Amalberto (presidente uscente, a sinistra) con il neo presidente Luigi Costa

Nell'ambito della sessione privata dell'89ª Assemblea dell'Unione Industriale della Provincia di Asti, che si è svolta presso l'azienda associata SKF Seals Italy Spa, Luigi Costa, titolare e managing director di MISTA Spa, è stato nominato nuovo presidente. Incarico in cui succede ad Andrea Amalberto, che ha guidato l'associazione negli ultimi sei anni.

"Desidero ringraziare tutti gli Associati per la fiducia accordatami" ha esordito Costa. Aggiungendo che "Nel mio mandato mi concentrerò su innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione e sostenibilità, senza tralasciare la formazione. Mi impegnerò affinché l'Unione Industriale possa offrire sempre maggiori servizi alle imprese associate e continuare a cooperare proficuamente con le Istituzioni e le organizzazioni economiche, politiche, sociali e culturali del territorio".

Sessione pubblica: focus sullo sviluppo sostenibile

La sessione pubblica dell'Assemblea ha affrontato il tema "La persona al centro dello sviluppo sostenibile. Il valore dell’impresa". Ad aprire i lavori, dopo i saluti istituzionali, è stato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. "La cura dell’ambiente richiede un impegno concreto, non demagogico, da parte di tutti noi, soprattutto delle imprese", ha sottolineato il ministro, discutendo delle misure per l’economia circolare, lo sviluppo del biometano e dell’idrogeno: "Le imprese sono il motore del cambiamento, e il loro sostegno è fondamentale".

Sul palco sono poi saliti Aldo Cedrone, presidente e amministratore delegato di SKF Industrie Spa, e Marco Lavazza, vice presidente del Lavazza Group. I due leader aziendali hanno illustrato i progetti e le esperienze delle loro rispettive aziende in tema di responsabilità sociale d’impresa.

Un talk moderato da Filomena Greco, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha coinvolto vari esperti. Oltre ad Andrea Amalberto e Luigi Costa,vi hanno partecipato Carlo Demartini, AD Banca di Asti; l'assessore regionale Marco Gabusi; il presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay e il vescovo di Asti Marco Prastaro. Il dibattito si è concentrato su sviluppo sostenibile e responsabilità sociale d’impresa.

"La sessione pubblica dell’Assemblea dell’Unione Industriale è stata anche quest’anno un’occasione per confrontarsi su temi di grande importanza per le nostre imprese e per il territorio in cui operano", ha affermato Costa. "Illustri relatori ci hanno aiutato ad approfondire il tema dello sviluppo sostenibile, della responsabilità sociale d’impresa e della centralità delle persone per le nostre aziende".

Andrea Amalberto ha aggiunto: "Le nostre imprese vivono dei propri prodotti e servizi, ma il nostro lavoro assume ancor più rilevanza se si integra e crea valore per il contesto in cui opera. Fare impresa oggi vuol dire anche avere un ruolo sociale, soprattutto in un’economia e una società sempre più complesse".

Conclusioni e futuro

I lavori si sono conclusi con l’intervento di Lara Ponti, vice presidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG. "I modelli organizzativi e di leadership devono adeguarsi ai cambiamenti dei contesti per supportare le imprese nel raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti", ha sostenuto. "Gli imprenditori dovrebbero sviluppare la loro azione rispettando l'ambiente e lavorando sul capitale umano per formare e ri-skillare figure professionali sul tema della sostenibilità. La complessità crescente del mondo contemporaneo richiede una maggiore integrazione tra i molteplici interessi per trovare il giusto equilibrio e coordinare competenze diverse. Solo così è possibile governare i processi di transizione al fine di coniugare gli obiettivi di sviluppo sostenibile con l'attività economica".

Redazione

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