"Lo spostamento del mercato è un braccio di ferro senza riflessioni": i consiglieri Briccarello, Bosia, Malandrone, Miroglio scendono "in campo"

Domani sarà l'ultimo giorno del mercato nelle piazze Alfieri e Libertà, perché, dopo che il Tar ha rigettato il ricorso di alcuni ambulanti e dopo la tracciatura degli stalli, il mercato diventerà unificato in piazza Campo del Palio.

229 banchi che, nelle intenzioni dell'Amministrazione dovrebbero migliorare il mercato stesso, ma che trova contrari un gruppo di ambulanti, qualche commerciante e alcuni clienti.  Sull'argomento entrano in campo anche i consiglieri comunali Vittoria Briccarello, Mauro Bosia (Uniti si può), Mario Malandrone (Ambiente Asti) e Gianfranco Miroglio (Europa Verde Verdi).

Un "gioco di forza"

"Abbiamo assistito all’ennesimo gioco di forza da parte dell’Amministrazione attuale nel voler imporre in modo abbastanza improvvisato decisioni di dubbia funzionalità ai commercianti della città - scrivono -. Di fatto, nonostante mesi di proteste, manifestazioni, raccolte firme, proposte alternative, commissioni, consigli aperti, progetti alternativi di riqualificazione del mercato, mercoledì prossimo il mercato di Piazza Alfieri sarà spostato in Piazza del Palio, snaturando così l’immagine che questo aveva nella piazza triangolare di Vittorio Alfieri, accerchiata e adombrata dalle frasche". 

Secondo i consiglieri lo spostamento non è stato ragionevolmente spiegato se non che piazza Alfieri andrà lasciata libera per gli eventi (Asti Musica per la prima volta si terrà proprio nella piazza), ma soprattutto, non sono state apportate le necessarie migliorie strutturali in piazza del Palio "senza andar incontro alla richiesta dei singoli lavoratori che richiedono maggior spazio per lavorare in sicurezza e si trovano invece, in alcuni casi, con le bombole attaccate alle siepi. Ma ancora, non è chiara la distanza tra banchi alimentari e di vestiario, non è chiara la presenza di colonnine elettriche, non è chiara la presenza di acqua sufficiente", rimarcano.

E i parcheggi per i quali sono stati pagati gli abbonamenti?

Il ricorso al Tar è stato "bocciato", soprattutto per un "vizio di forma", cosa che ha scatenato un dibattito tra gli stessi ambulanti che dovranno anche pagare le spese penali. I consiglieri di minoranza spiegano anche perché, a loro dire, a rimetterci siano soprattutto i cittadini.

"Dopo l’imposizione degli stalli blu in piazza del Palio e corso Einaudi il Comune ha istituito nuovi abbonamenti annuali per il parcheggio (100 per i pendolari, 200 normali) nelle aree suddette, che ricordiamo erano prima totalmente gratuite. Gli abbonamenti coprono solo i nuovi stalli blu, ovvero la piazza e il corso limitrofo, siamo a luglio, l’abbonamento ha durata annuale e, di fatto, da mercoledì con lo spostamento del mercato l’abbonamento sarà completamente inutile per ben due giorni a settimana (mercoledì e sabato). Il tutto si evince chiaramente dalla planimetria già riportata sugli organi di stampa che evidenzia chiaramente come la piazza sarà inagibile di fatto nella sua totalità, lasciando a disposizione pochi posteggi del corso insufficienti, tanto più nei giorni di mercato, rispetto al numero di abbonamenti stipulati. 

 

I consiglieri chiedono se "i cittadini siano stati informati sul fatto che il loro abbonamento sarebbe poi stato inutile per metà settimana. Nei giorni di mercato l’abbonamento sarà valido anche nelle altre zone di parcheggio come ad esempio la ormai fruibile zona corona di Piazza Alfieri? In tal caso il mercoledì e il sabato in piazza Alfieri potranno parcheggiare sia i paganti della tariffa più alta che quelli della tariffa più bassa?