![Noi genitori del "Boschetto" vogliamo raccontarvi questa bella realtà della scuola pubblica](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/a_6953ee7c11.jpg "Noi genitori del "Boschetto" vogliamo raccontarvi questa bella realtà della scuola pubblica")
Questa mattina il Progetto Culturale della Diocesi di Asti, in collaborazione con il Polo Universitario Rita Levi Montalcini, ha consegnato le borse di studio del bando universitario. L'evento, giunto alla quindicesima edizione e che ha visto la partecipazione del vescovo di Asti monsignor Marco Prastaro, si propone di supportare gli studenti in un momento cruciale del loro percorso accademico: la scelta della tesi. Questo incentivo mira a promuovere la ricerca e la redazione di trattazioni scientifiche.
Le borse di studio premiano tesi che esplorano temi legati all’economia, cultura, società, ricerca, scienza e tecnologie, con particolare attenzione ai territori e alle comunità della Provincia e della Diocesi di Asti. Questi studi sono fondamentali per valorizzare il patrimonio UNESCO della regione.
Quest’anno, sei studentesse sono state premiate per i loro lavori di ricerca, ricevendo quattro borse da 500 euro e due da 1.000 euro, dedicate alla memoria di don Alessandro Quaglia.
Ecco i dettagli dei premi e delle tesi vincitrici:
- Ambiente e territorio: Margherita Castello ha ottenuto 500 euro con una tesi sull’educazione ambientale a Rocchetta Tanaro.
- Servizi alla persona: Rebecca Giletta ha ricevuto 500 euro per la sua tesi sul contrasto di sovrappeso e obesità infantile attraverso l’attività fisica.
- Storia, cultura e società: Matilde Festa e Ilaria Taglio hanno ottenuto ciascuna 500 euro per le loro tesi sulla trasmissione dei soprannomi in dialetto locale e sulla cultura d’impresa per lo sviluppo turistico e territoriale.
- Premi speciali: Martina Roasio e Irene Trione sono state premiate ex aequo con due borse da 1000 euro per i loro studi sui dipinti di Bartolomeo Pelizza e sulla storia dei Francescani conventuali ad Asti
Redazione