Fotogallery - 19 giugno 2024, 11:36

Giochi, educazione e cura ambientale: cardini del progetto "Amiamo i nostri parchi" [GALLERIA FOTOGRAFICA]

L'evento, svoltosi presso il parco Pastrone-Lungo Borbore, ha coinvolto centinaia di bambini e ragazzi entusiasti dell'iniziativa

Questa mattina, il parco Pastrone-Lungo Borbore di Asti sta ospitando una significativa iniziativa battezzata "Amiamo i nostri parchi", promossa dall'Amministrazione Comunale con una vasta partecipazione di enti e associazioni. Un appuntamento che rappresenta l'apice di un percorso intrapreso con gli educatori e i ragazzi del quartiere Torretta.

Introducendo la giornata, il sindaco Maurizio Rasero ha augurato a tutti i presenti di “divertirsi e vivere un'esperienza all'aria aperta, immersi nella natura”. “Questa è una splendida occasione per vivere l’estate all’aria aperta – ha aggiunto Luigi Giacomini, assessore all’Ambiente - Vivere il parco significa anche rispettarlo e prendersene cura”, mentre la collega Loretta Bologna (Istruzione) ha ringraziato lo staff dell’assessorato e i volontari dei centri estivi: "Progetti come questo sono possibili grazie al lavoro instancabile dei volontari. Senza di loro, molte delle nostre attività non potrebbero essere realizzate", ha rimarcato.

Oltre ai ragazzi – coinvolti in una serie di attività da parte degli animatori presenti – l’altra grande ‘protagonista’ della giornata, per quanto abbia scelto di restare piuttosto defilata, è la signora Teresa, affettuosamente chiamata la "mamma del parco" per la sua conoscenza storica e il suo amore per questo luogo verde cittadino. Proprio in considerazione di questa grande attenzione per l’area verde, la signora conversando con i giornalisti però rimarcato come la zona del percorso pedonale lungo il Borbore necessiti di una approfondita pulizia per poter essere fruita pienamente: “Ormai gli arbusti sono alti più di due metri”, ha sottolineato prima di tornare a confrontarsi con i ragazzi sulla storia del parco.

Che è solo una delle molteplici attività in programma, consistenti in un susseguirsi di momenti ludici, ricreativi e di scoperta della natura, con laboratori sensoriali, tour delle erbe aromatiche, pittura di vasi e altro ancora. Grande spazio viene dato al coinvolgimento dei più piccoli, con giochi a squadre e una ginkana delle stagioni. Chiusura in bellezza con una minuziosa pulizia dell'area verde da parte di tutti i partecipanti.

Come ha spiegato Mariangela Ortolan, educatrice professionale pedagogista e coordinatrice del progetto per il Comune, "l'idea non è solo realizzare eventi, ma creare giornate che facciano nascere sinergie nei territori". Un progetto ambizioso, come ha rimarcato Ortolan, che mira a "fare partire un sistema di cittadinanza attiva giovanile e inclusiva, creando reti e competenze con il coinvolgimento di tutti i servizi e il mondo del volontariato". Un passo importante per "valorizzare chi opera già nei parchi e attirare sempre più cittadini in questa visione di cambiamento del sistema".

Il prossimo appuntamento in programma nell’ambito di questo progetto è fissato per il 26 settembre, in un’area verde di corso Matteotti, in compagnia dei bimbi della Primaria Baussano.

Senza dimenticare un’altra importate ‘freccia’ all’arco dei Servizi Educativi del Comune, ovvero il progetto "Giovani Extra Ordinari” (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) che, nel ricco programma, prevede anche la possibilità di fruire di uno spazio di ascolto aperto, ad accesso libero e gratuito, ogni martedì e alle 13 alle 15 presso l'Informagiovani di Asti. Un’iniziativa espressamente rivolta ai giovani dai 12 ai 29 anni e alle loro famiglie.