Eventi - 18 giugno 2024, 07:20

Nuova edizione per "¡Polpettiamo!": cucina popolare e giornalismo d'inchiesta

L'iniziativa è in programma, nel fine settimana del 22 e 23 giugno, al Nuovo Circolo Nosenzo

Il Nuovo Circolo Nosenzo (via Filippo Corridoni 58, Asti) Info 0141 215742) si appresta ad accogliere la quinta edizione di "¡Polpettiamo!", l'evento che celebra nel contempo la cucina popolare e il giornalismo d'inchiesta. Nelle giornate del 22 e 23 giugno, tra incontri, passeggiate, balli e degustazioni di polpette, la manifestazione offrirà un'occasione per riscoprire i sapori genuini della tradizione contadina e riflettere su temi di stringente attualità.

"¡Polpettiamo!" e il recupero delle tradizioni

¡Polpettiamo! nasce con l'intento di valorizzare la polpetta, piatto semplice ma ricco di storia nella cucina operaia e popolare. Un omaggio ai sapori autentici e un invito a contrastare gli sprechi alimentari, promuovendo un consumo critico e sostenibile, lontano dai fast food omologanti. 

Focus su "Lavialibera" e la mafia dei pascoli

Quest'anno ¡Polpettiamo! è dedicato a "Lavialibera", rivista di giornalismo investigativo fondata dall'associazione Libera e dal Gruppo Abele di Torino, diretta da don Luigi Ciotti. Durante la manifestazione, sabato 22 giugno alle 18, verrà presentato il dossier sulla "mafia dei pascoli", un business milionario e spesso sommerso legato alle truffe sui contributi europei all'agricoltura.

Il reportage, realizzato in collaborazione con il mensile "La Nuova Ecologia" di Legambiente, denuncia le pratiche illegali di grandi imprese e organizzazioni criminali che, sfruttando le debolezze normative, si accaparrano terreni e fondi destinati agli agricoltori onesti. Un fenomeno diffuso in Italia e in altre parti d'Europa, che causa enormi danni ambientali e sottrae ingenti risorse pubbliche.

"Lavialibera" e l'impegno per un giornalismo sanamente critico

"Lavialibera" è una testata di riferimento per il giornalismo investigativo e di approfondimento su temi come le infiltrazioni mafiose nell'economia, le questioni ambientali, i diritti dei lavoratori e delle fasce più deboli. Con inchieste accurate e reportage sul campo, la rivista si pone l'obiettivo di denunciare le illegalità e promuovere una maggiore coscienza civile e responsabilità sociale.

Nell'editoriale del dossier, don Ciotti sottolinea come "le mafie non si facciano scrupoli nel calpestare il diritto e la ragione per il profitto", ma ammonisce anche sul comportamento di "attori economici non mafiosi" che agiscono con la stessa spregiudicatezza. Un appello a risalire dall'"baratro dell'illegalità" attraverso un'azione congiunta di magistratura, forze dell'ordine, enti e associazioni impegnati nella tutela ambientale.

In allegato, il testo dell'Elogio della polpetta scritto da Piero Fassi, per molti anni patron del ristorante stellato "Gener Neuv"

La locandina della quinta edizione

La locandina della rivista "Lavialibera"

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 Elogio della polpetta - di Piero Fassi (225 kB)

Redazione