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Cultura e tempo libero | 27 maggio 2024, 19:22

The Witches Seed: all'Alfieri è andata in scena l'Inquisizione letta in chiave femminista nell'opera di Stewart Copeland

Sul palco, la voce di Irene Grandi, affiancata da Veronica Granatiero e Maddalena Calderoni

Alcun immagini della prova generale aperta al pubblico (Merphefoto)

Alcun immagini della prova generale aperta al pubblico (Merphefoto)

"Women have only this. A life of blood": Cos'altro ha una donna? Una vita fatta di sangue. 

E della vita di tre donne e di sangue (versato dagli uomini) è costellato il racconto di "The Witches Seed", l'opera rock andata in scena sabato sera al Teatro Alfieri di Asti. 

La serata aveva tutte le carte in regola per essere un evento: la musica composta da un mostro sacro del rock come Stewart Copeland (presente in sala), fondatore dei Police,  con il partner creativo Chrissie Hyndie e il libretto di Jonathan Moore

Sul palco, la voce di Irene Grandi, affiancata da Veronica Granatiero e Maddalena Calderoni, che insieme costituiscono il terzetto delle protagoniste. 

Purtroppo l'indisponibilità del Teatro Alfieri per le prove, a causa della visita del Presidente della Repubblica, ha scombinato i piani della produzione, che non è riuscita ad affinare lo spettacolo in tempo per sabato, tanto da "declassarlo" a "prova generale aperta al pubblico".  

Una visione dello spettacolo "allo stato dell'arte", se pur con i costumi di scena, le scenografie e il cast al completo, che però non ha tolto nulla all'indubbio pregio artistico e alla forza di un messaggio in musica che ha trasposto la tematica femminista ai tempi della Santa Inquisizione. 

La voce della cantante toscana, graffiante come sempre, porta con sé il grido di battaglia contro la chiesa più oscurantista dell’Inquisizione, affinchè le donne possano conservare e proteggere le loro conoscenze, i loro rituali e le proprie professioni. Al contrario, attraverso gli occhi dell’Inquisizione emergono distorte visioni di sabba e di riti orgiastici che per colpa delle protagoniste impossessano il popolo.  Una Chiesa, però,  che ha al suo stesso interno una molteplicità di anime e di sguardi: da una parte l'inquisitore Bulelli (interpretato da Ettore Agati) personaggio ispirato al reale inquisitore dell’ordine domenicano per la Heretica Pravitas del novarese;  dall'altra Gabriele Nani nei panni del Vescovo Bascapé che rappresenta il lato umano e compassionevole dell’istituzione ecclesiastica.

Insomma, nonostante gli imprevisti, parte da Asti la tournée di "The Witches Seed" che sicuramente avrà le carte in regola per emozionare il pubblico dei teatri italiani. Perché, come affermato dallo stesso compositore, "It's not a rock opera ... it's an Opera that rocks!". 

Alessandro Franco

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