Consiglio comunale animato lunedì sera al PalaMandela di Asti con diversi pratiche all'ordine del giorno. Tra le più rilevanti, il destino del Mercato Ortofrutticolo di corso Venezia, in passato già sede della Fiera Campioniaria e che ora il Comune vorrebbe alienare.
La questione è stata sollevata da una interpellanza del consigliere comunale Mario Malandrone, a cui l'assessore Mario Bovino ha risposto in aula. "Il Comune di Asti prevede di vendere il Mercato Ortofrutticolo entro l’anno prossimo - questa la sintesi dell'intervento - I produttori agricoli che utilizzano l’immobile non sono stati ancora convocati per discutere un possibile spostamento, anche perché i tempi sono ancora lunghi., Nel suo intervento, Bovino ha sottolineato come il numero di operatori è diminuito del 50% dal 2020. La ditta “Callianetto Salumi”, l’unica attività imprenditoriale presente, potrebbe non riuscire a rimanere fino al 2030 come previsto dalla concessione firmata con il Comune. Per le piccole aziende agricole, la volontà del Comune è quella di trovare una ricollocazione in altra sede.
Il Comune di Asti ha accumulato un avanzo di circa 3 milioni e 300mila euro di euro, arrivati da maggiori entrate, che hanno portato ad una variazione di bilancio. I fondi saranno destinati ai vari uffici comunali. Le minoranze lamentano che questi soldi, invece, che questi soldi potevano essere utilizzati per calmierare la Tari.
Infine l'assessore Riccardo Origlia ha risposto alle accuse delle opposizioni (leggi QUI) che chiedeva le sue dimissioni. L'assessore all'agricoltura e alle manifestazioni ha spiegato come tutto sia perfettamente lecito e che non c'è alcun motivo per le sue dimissioni.
"Ho gestito l'iter in assoluta trasparenza e nel rispetto delle normative vigenti - ha affermato Origlia nell'intervento - La mia porta è sempre aperta a tutti per chiunque abbia a cuore iniziative per la promozione del territorio".