La Rete Welcoming Asti si prepara a dare voce alle preoccupazioni di molti cittadini in merito all'aumento delle spese militari globali. Il 9 maggio, in concomitanza con la Giornata Europea per la Pace, si terrà un presidio in piazza San Secondoalle ore 18, per sensibilizzare l'opinione pubblica e invocare un cambiamento nelle politiche di difesa.
L'evento si inserisce nell'ambito delle Giornate Globali di Azione sulle Spese Militari (GDAMS 2024), che si svolgono dal 12 aprile al 15 maggio. Quest'anno, l'attenzione è rivolta ai dati allarmanti pubblicati dal SIPRI, che indicano una spesa militare mondiale nel 2023 di 2.443 miliardi di dollari, segnando un incremento del 6.8% rispetto all'anno precedente.
Il presidio vuole essere un momento di riflessione sulle drammatiche conseguenze di una militarizzazione globale in crescita, che alimenta conflitti armati e sottrae risorse vitali per affrontare sfide come i cambiamenti climatici, la sanità, l'istruzione e la giustizia sociale.
Durante l'evento, interverranno membri della comunità di Asti che hanno dimostrato il loro impegno per la pace rifiutando il servizio militare e opponendosi alle spese militari. Inoltre, ci sarà un contributo di Banca Etica a difesa della legge 185/90, che regola l'export di armi e che attualmente rischia di essere indebolita.
Redazione