Un piccolo "assaggio" della portata principale, ovvero il nuovo piano regolatore generale, uno degli obiettivi più ambiziosi dell'Amministrazione Rasero bis.
Ieri il Consiglio Comunale di Asti ha licenziato a maggioranza (19 voti favorevoli, 10 contrari) la variante 39 al Piano Regolatore, documento approvato nell'ormai lontano 2000, e che prevede alcune importanti novità per il futuro assetto di Asti.
Dopo l'approvazione in Consiglio, la pratica inizia ora l’iter della pubblicazione e delle osservazioni, con verifica da parte della Provincia sulla congruenza dei punti inseriti.
Due le tematiche su cui la nuova variante andrà ad intervenire: la prima è una modifica dei vincoli nella zona industriale est della città, mentre la seconda è il cambiamento di destinazione d'uso di alcuni immobili vuoti ormai da anni, che avranno così nuove chance per tornare ad essere fruibili.
Tra questi, il più appariscente del lotto è sicuramente l'ex Torre Littoria che svetta su piazza Campo del Palio. Sede dell'Intendenza di Finanza, l'immobile è attualmente dismesso. La proprietà aveva chiesto l'eliminazione del vincolo per aree ad attrezzature pubbliche di tipo direzionale. In sostanza la Torre potrà essere utilizzata per destinazioni diverse da quelle direzionali, anche se eventuali modifiche ricadranno in un futuro piano particolareggiato.
"Sono molto soddisfatta per l'approvazione della variante - spiega l'Assessore all'Urbanistica Monica Amasio - è una pratica che aiuterà da una parte lo sviluppo della parte industriale della città, dall'altra darà nuova linfa a molti immobili vuoti presenti nel tessuto urbano".
Essendo una pratica molto tecnica, cosa vedranno di concreto i cittadini:? "I frutti di questa variante - risponde l'Assessore - si vedranno tra qualche te,po, quando arriveranno nuovi progetti di recupero per gli immobili vuoti in maniera tale da ridare maggiore decoro complessivo alla città"
Sulla ex Torre Littoria, c'è curiosità per i progetti che potranno arrivare: " Sicuramente è uno degli immobili dismessi più grandi: siamo in attesa di progetti che potranno portare ad una riqualificazione dello stabile e un maggiore decoro alla città".
In attesa di progetti futuri, l'Amministrazione si sta preparando al nuovo piano regolatore generale, sicuramente una delle pratiche più importanti dell'intero mandato amministrativo, che potrà dare una visione alla città per i prossimi decenni. E' già partito un bando di gara europeo: "Siamo in attesa di conoscere l'interlocutore con il quale confrontarci - conclude Amasio - e il nostro auspicio è che si possa concludere entro l'inizio dell'estate, in maniera tale da poterci poi concentrare sulla parte progettuale".
In allegato, la relazione alla variante.