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Asti | 25 marzo 2024, 19:34

Piccola "ondata" di gelate primaverili nell’Astigiano: Capriglio la località più fredda. Che tempo farà per Pasqua?

Ancora incerte le previsioni meteo per domenica e lunedì, ma non è esclusa la pioggia

Piccola "ondata" di gelate primaverili nell’Astigiano: Capriglio la località più fredda. Che tempo farà per Pasqua?

 La primavera è arrivata lo scorso 20 marzo, ma le temperature, questa mattina, sembrano non essersene accorte. Nell’Astigiano, la località di Capriglio si è distinta come la più fredda della pianura piemontese, con una temperatura di -4,4°C registrata dalla stazione meteorologica locale, secondo il portale Dati Meteo Asti. 

Anche altre località non sono state da meno. A San Giovanni Belbo di Camerana, ad esempio, il termometro ha segnato -5,3°C. Altre temperature degne di nota sono state registrate a Castellero (-3,5°C), all’Aviosuperficie Boglietto di Costigliole d’Asti (-3,3°C), ad Albera Ligure (-3,3°C) e a San Marzano Oliveto (-3,0°C). Ad Asti, in centro città, la temperatura è stata di 0,3°C, mentre in zona Ospedale è scesa a -2,2°C.

Nonostante le basse temperature, i valori sono rimasti ampiamente positivi a quote collinari, dove le gelate sono state scongiurate come previsto. Tuttavia, le previsioni meteo per la settimana e probabilmente anche per la prossima non sono delle migliori. Un vasto sistema depressionario si sta infatti stabilendo in pieno Atlantico, capace di condizionare il tempo per diversi giorni con fasi reiterate di maltempo.

Si prevedono nuove precipitazioni diffuse tra martedì 26 e mercoledì 27 su tutto il nord-ovest, con picchi soprattutto fra Alpi Marittime e Liguri e nuovamente tra Valle d’Aosta orientale e VCO. Il limite neve in questa prima fase perturbata rimarrà piuttosto basso, intorno ai 1000 m a seconda delle zone, ma probabilmente anche inferiore, fino a 7-800 m. Anche sulle pianura è attesa una buona piovuta.

Il maltempo continuerà ad insistere anche tra giovedì e venerdì, specie sulle Alpi tra Valle d’Aosta, con limite neve in progressivo rialzo. Tuttavia, è doveroso monitorare soprattutto la seconda fase perturbata, prevista tra sabato 30 marzo e lunedì 1 aprile, quando la depressione presente in pieno atlantico invierà nuovi contributi umidi sul nord-ovest, con fenomeni diffusi su tutte le aree.

Riguardo questa seconda fase, i dubbi sono ancora moltissimi: le precipitazioni sarebbero nuovamente abbondanti per il forte richiamo sciroccale, con accumuli significativi in pianura e probabili picchi soprattutto tra Canavese, Valli di Lanzo, Bassa Valle d’Aosta, Cervino, Rosa e Verbano.

Per le festività pasquali e i pic nic di Pasquetta, insomma, bisognerà tenere d'occhio il meteo ancora per qualche giorno

Alessandro Franco

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