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Eventi | 23 marzo 2024, 07:17

Il Venerdì Santo a Crea si terrà "All’Ora Nona della Passione", una riflessione sulle sofferenze di Cristo e del mondo contemporaneo

Un nuovo progetto della Casa degli Alfieri che intende rivivificare luoghi, percorsi e simboli legati tradizionalmente alla religiosità e pietà popolare del territorio

Il Venerdì Santo a Crea si terrà "All’Ora Nona della Passione", una riflessione sulle sofferenze di Cristo e del mondo contemporaneo

Venerdì 29 marzo, il Venerdì Santo, alle 15, al Sacro Monte di Crea (Serralunga di Crea), dove si terrà “All’Ora Nona della Passione”, in corrispondenza al momento in cui i Vangeli collocano la morte di Gesù in Croce.
L’evento, occasione inedita nel calendario delle celebrazioni della Settimana Santa monferrina, si svolge nell’ambito di “Monferrato Spirituale”, progetto della Casa degli alfieri, che intende rivivificare luoghi, percorsi e simboli legati tradizionalmente alla religiosità e pietà popolare del territorio.
E’ organizzato con l’Associazione Ricreare Crea, con il patrocinio dell’Ente di gestione dei Sacri Monti, dell’Ente Santuario Madonna di Crea, ed ha il patrocinio dell'Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale della provincia di Alessandria Alexala.

Sul piazzale del celeberrimo Santuario di Crea, da sempre meta di pellegrinaggi e processioni, un gruppo di artisti condurrà un momento di riflessione intorno alle sofferenze del Cristo, l’Innocente ingiustamente accusato e condannato a morte, e, per traslato, alle sofferenze che straziano il mondo contemporaneo. 

I danzatori torinesi di Cifra danzateatro porteranno a spalle il Cristo-albero, opera d’arte simbolo della “Passiùn” di Castagnole Monferrato, ritualità che si svolgerà la sera del Giovedì Santo, e lo deporranno alle porte della chiesa, esprimendo il dolore, lo smarrimento, la tenebra del momento attraverso una partitura gestuale e danzata.

A seguire, l’artista e autore Antonio Catalano dedicherà al momento la lettura di brani tratti dalla sua opera “Il Vangelo raccontato da un asino patentato”, una visione innocente e umana sui Misteri della vita e della fede.

Tommaso Massimo Rotella, anche regista dell’evento, nonché della Passiùn di Castagnole Monferrato, eseguirà un toccante monologo sulla figura di Giuda Iscariota, composto da Luciano Nattino, il cui lavoro di ricerca e riproposizione intorno alle tematiche della teatralità popolare, delle feste e credenze del nostro territorio continua ad ispirare la proposta culturale che “Monferrato Spirituale” va ad implementare.
Chiuderà l’incontro una riflessione di Mons. Francesco Mancinelli, Rettore del Santuario di Crea.

Redazione

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