Una conferenza stampa in un luogo inusuale ma sicuramente spettacolare. Il Bosco degli astigiani, un terreno di 52 mila quadri con una vista mozzafiato sulla città e sulle colline dell'Astigiano è stata la scenografia per la presentazione del concorso di idee per abbellire questo spazio.
Oggi, primo giorno di primavera, oggi 21 marzo, è stato presentato il bando, che uscirà a breve per un concorso di idee, riservato alle scuole astigiane ma non solo, per una pianificazione e una progettazione del Bosco degli Astigiani, il terreno di oltre 5 ettari collinari che, dalla strada del Fontanino salgono verso la suggestiva chiesetta di Viatosto, che "aspira a diventare il più grande parco pubblico della città" come ha spiegato Sergio Miravalle, nato da un'idea dell'Associazione culturale Astigiani con il Comune di Asti e tanti partner.
"Oggi siamo arrivati alla svolta: a breve uscirà il bando che sarà rivolto a tutti, anche a studi di università con interventi non invadenti e rispettosi dell' ambiente circostante. Faremo un richiamo ai nostri concittadini che non ci sono più a causa della pandemia e un richiamo al nostro gemellaggio con la Cina" ha affermato il sindaco, Maurizio Rasero.
"Avranno un punteggio chi porterà un progetto modulabile, che potrà essere allestito man mano che ci saranno i findi per procedere: ci saranno aree per spettacoli e per le scuole, percorsi naturalistici e sentieri per le camminate" ha concluso il primo cittadino.
"È un progetto che ha avuto la fiducia di tutto il consiglio comunale - ha spiegato l' assessore Loretta Bologna - una parte del bando, riguardante la progettazione, coinvolgerà i professionisti, mentre la parte ludica sarà affidata alle scuole. Abbiamo stretto collaborazioni con Legambiente: ognuno ha fatto la sua parte".
Il progetto e la sinergia con Nanyang
Il progetto dovrà rispettare una serie di criteri, tra cui la preservazione dell’andamento orografico del sito e delle essenze arboree esistenti, la creazione di spazi che favoriscano il passeggio e l’incontro, la previsione di percorsi pedonali e ciclabili, l’installazione di un impianto di illuminazione pubblica alimentato da fonti rinnovabili e la realizzazione di strutture a servizio dei frequentatori del parco e prevedere la realizzazione di un locale per il ricovero di attrezzi agricoli con un pozzo per l’irrigazione dell’area, spazi per opere d’arte all’aperto, un nuovo accesso al parco dalla strada Valmorone e la previsione di parcheggi per disabili.
I proventi del Bagna Cauda Day investiti sul parco
"Questo progetto nasce con un valore aggiunto in più - ha spiegato Sergio Miravalle - quello dell' azionariato popolare di curca duecento cittadini che già oggi hanno dato il loro contributo per far nascere questo progetto. L'associazione Astigiani verserà 30mila euro in tre anni: una parte dei proventi del Bagna Cauda Day saranno investiti sul parco. L' appuntamento è per il pic nic del 21 giugno, primo giorno d'estate".
Con il progetto si vuole rafforzare il legame con la città cinese gemellata con Asti Nanyiang con l’inserimento di richiami all’arte della cultura cinese.
Il concorso
Il concorso prevede premi per i primi tre classificati per ogni sezione. Nella sezione I, dedicato ai professionisti il primo premio sarà di 8mila euro, il secondo di 4mila e il terzo di 2mila. Nella sezione II, il primo premio sarà di mille euro, il secondo di 500 e il terzo di 250 euro per ciascuna categoria di scuole (primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado). Il concorso rimarrà aperto per 60 giorni.