/ Attualità

Attualità | 20 marzo 2024, 19:29

A San Damiano partirà una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina e Medio Oriente

Il gesto servirà a dare concretezza ad un odg, votato all'unanimità in Consiglio comunale, che chiede il cessate il fuoco a Gaza e la riduzione delle spese militari

Merphefoto

Merphefoto

Ieri durante il consiglio comunale di San Damiano è stato messo ai voti un ordine del giorno presentato dal consigliere di minoranza Guido Marinetti. Si tratta di un documento promosso dalle rete Pace e Disarmo. Sulla falsariga di quanto già approvato dal Comune di Asti,  il consiglio comunale ha votato all’unanimità l’ordine del giorno.

“Il Consiglio Comunale, riprendendo lo spirito, i principi ed i valori della Costituzione italiana, della Carta Europea dei Diritti Umani e la Carta delle Nazioni Unite si impegna a sostenere una politica di pace, di convivenza tra i popoli e di costruzione delle sicurezza comune attivando in tal senso coerenti iniziative sul proprio e chiede al Parlamento ed al Governo italiano di scegliere la strada della pace e di agire nelle sedi istituzionali internazionali per: l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza; la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell’assedio e dell’isolamento di Gaza, il libero accesso agli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione palestinese; il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine dell’occupazione e della violenza in Cisgiordania;  la soluzione politica e non militare della guerra in Ucraina, per porre fine all’illegale occupazione russa e per costruire le condizioni di libertà, democrazia, convivenza e di sicurezza comune per l’Europa intera; la messa al bando delle armi nucleari;  la riduzione immediata delle spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la tutela ambientale del territorio e per una difesa civile e nonviolenta; la riconversione dell’industria bellica, che sta traendo immensi profitti dalle guerre e dai conflitti armati;  il riconoscimento del diritto di asilo e la protezione a dissidenti, obiettori di coscienza, renitenti, disertori, profughi, difensori dei diritti umani, giornalisti, attivisti sociali e sindacalisti vittime della repressione politica in ogni contesto e nazione”  si legge nel documento. 

"Siamo consci di non poter incidere sulla situazione internazionale - ha spiegato il sindaco Davide Migliasso - ma abbiamo voluto fare un gesto simbolico per esprimere il nostro disappunto nei confronti della guerra". 

 Un gesto concreto in aiuto di chi soffre
Il consigliere Guido Marinetti, dopo aver ringraziato Maurizio Ghiberti presente in sala, ha proposto una raccolta fondi volontaria e personale a tutti i consiglieri per sostenere Welcoming Asti, associazione che  promuove i valori dell’ordine del giorno messo ai voti. 

Il sindaco Davide Migliasso, ha suggerito una iniziativa a nome di tutto il consiglio comunale per allargare tale raccolta fondi a tutta la cittadinanza.  "Presto metteremo alcune locandine con gli estremi per i versamenti: oltre all'ordine del giorno vogliamo fare qualcosa di concreto per le popolazioni che soffrono la guerra, sia in Medio Oriente che in Ucraina". 

A seguire ha preso la parola la presidente del consiglio comunale Martina Guelfo per portare l’attenzione sul sentire comune che sta condizionando l’opinione pubblica su questi temi: ormai l’assuefazione a notizie su guerra e violenza in generale stanno portando sempre più a indifferenza e distacco; per questo ha proposto di dedicare una apposita seduta di commissione per valutare iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla nonviolenza. Dopo queste riflessioni condivise il consiglio comunale ha votato all’unanimità l’ordine del giorno.

 

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium