Non è la prima volta che Vittoria Briccarello e Mauro Bosia, "interpellano" gli amministratori astigiani sul turismo e, nell'ultima Commissione cultura, al centro dell'incontro anche le "giovani guide formate per accompagnare i turisti nella nostra città".
"A parte che le proposte avanzate dal Comune andrebbero realizzate - rimarca Briccarello che è laureata in Beni Culturali - forse l’Amministrazione non si è accorta che essere guida turistica o storico artistica ad Asti è diventata una missione di sopravvivenza più che un lavoro".
"La chimera del turismo in città"
I consiglieri, sollecitati da turisti e addetti ai lavori hanno presentato l'interpellanza "La chimera del turismo in città" con l'obiettivo, rimarcano, di aiutare "ad avere una visione di insieme" e non per mera polemica.
"Gli operatori del settore - sottolineano Briccarello e Bosia - lamentano di non poter offrire ad Asti un servizio efficiente a causa dell’assenza di servizi idonei, inoltre alcuni siti sono inaccessibili o chiusi al pubblico".
Tra gli edifici, nell'interpellanza, compaiono la Cattedrale e la Collegiata di san Secondo che ospitano pregevoli opere d'arte e sono indubbiamente tra le maggiori attrattive della città.
In determinati orari le visite non sarebbero possibili e, come sottolineano i consiglieri, in particolare "le informazioni in merito alle modalità di prenotazioni visite in San Secondo sono reperibili solo da un foglio poco visibile incollato nei pressi dell’edificio e nessuna guida proveniente da altre città può essere quindi informata sull’accesso".
Sotto la lente dei consiglieri torna il sito VisitAsti.it che presenterebbe ancora "Lacune da noi indicate nella scorsa interpellanza in merito. Inoltre le informazioni turistiche sono frammentarie e di difficile reperimento".
Sullo stesso sito, ad esempio è indicato che la Collegiata di San Secondo è aperta tutti i giorni dalle 7.30 alle 19 e visitabile solo al di fuori dell’orario delle S. Messe, ma non risulta cenno alle prenotazioni.
"Mancano bagni pubblici e una navetta"
Non solo; nell'interpellanza si sottolinea l'assenza di bagni pubblici per i turisti e di un servizio navetta dalla stazione ai siti di interesse. "L'ondata di turisti stagionale legata ai mercatini di Natale non può considerarsi sufficiente se distribuita sui 365 giorni annuali; inoltre, a causa dei continui cantieri avviati in simultanea - rimarcano Briccarello e Bosia - molti marciapiedi sono impercorribili"
I due consiglieri, nell'ottica di una più ampia collaborazione chiedono perché non ci sia una sinergia tra Comune e Diocesi per mantenere aperte le chiese in orari idonei a percorsi di visita e quale sia un possibile investimento nell'ambito della realizzazione di info point e nell'offerta di servizi igienici pubblici.
Tra le richieste dell'interpellanza anche quando è prevista la fine dei lavori in piazza San Secondo, Palazzo Ottolenghi e al Battistero, le convenzioni che saranno attuate con altre realtà culturali di altre città, ma soprattutto quando sarà aggiornato il sito VisitAsti e gli investimenti sull'informatica dedicata al turismo.