Continuano gli incessanti scherzi meteorologici delle due ultime settimane, limitando ulteriormente il menù di partite provinciali e regionali del weekend.
Nonostante il panorama calcistico non possa ancora offrire tutto il suo spettacolo al 100% causa i terreni di gioco impraticabili, il focus giornaliero é tutto sul sentitissimo derby Pro Villafranca - San Domenico Savio, valido per la 23ª giornata del girone B di Eccellenza.
Su un campo stremato dalla pioggia e dalle partite giovanili di sabato -ma comunque in condizioni dignitose- il clima si avverte subito surriscaldato dalla classica curva “Villans” dei tifosi di casa che con cori, bandiere e tamburi cerca di infondere nel più caloroso dei modi il proprio tifo ai ragazzi, sperando di vederli risalire da una zona di classifica non proprio tranquilla.
Sono proprio i punti a rendere -se possibile- ancora più importante questo derby: a quota 24 i grigi (piena zona playout), 27 invece per i gialloverdi ( sarebbero salvi se il campionato dovesse finire in questo momento).
Il garantito spettacolo di campo, secondo ordine della terna arbitrale, viene però posticipato di 45’ per permettere al manto erboso di asciugare dall’acqua grazie ai timidi -ma pur sempre novità in questi ultimi quindici giorni- raggi di sole.
4-2-3-1 per gli ospiti, 4-1-2-1-2 invece per i padroni di casa: questi i due schieramenti adottati dagli allenatori per provare a ripagare l’attesa dei tifosi con 3 punti.
La cronaca
Il primo applauso va sicuramente al terreno di gioco, sofferente solo nelle zone esterne. Il secondo però è tutto per il numero 19 e miglior marcatore gialloverde Nicoló Poppa che inizia a regalare spettacolo prima liberandosi del diretto difensore con una giocata a rientrare sulla sinistra, e poi non riuscendo per centimetri ad inquadrare il bersaglio grosso con un bolide dalla distanza.Con il passare dei minuti si rivela sempre più il copione della gara, fatto di lanci lunghi e duelli aerei, come sempre succede in condizioni di campo così al limite.
Abituati dalle caratteristiche di rapace d’area e dalle sue gonfie statistiche in termini di realizzazione tra l’anno scorso e questo, il sigillo di Umberto Bandirola é solo questione di tempo secondo i suoi tifosi in tribuna.
Proprio il numero 9 in maglia grigia inizia a prendere le misure spaventando l’estremo difensore ospite con un mancino che accarezza il palo dalla parte sbagliata, per poi regalare gioia ai suoi tifosi con il più classico dei gol da approfittatore. Ad inventare è come sempre l’educatissimo mancino del fantasista Enrico Pasciuti che per merito di un eccezionale volo di Antonio Rosti vede la sua punizione stamparsi sull'incrocio dei pali. Più veloce di tutti nel raccogliere il pallone vagante è proprio il centravanti del Villafranca che deposita in rete il gol che sblocca il match.
Mette subito mano alla sua panchina mister Patti iniziando il secondo tempo con il cambio offensivo Remo Masoello per Vespa.
Fin dai primi palloni toccati il “diez” gialloverde appena subentrato mostra tutta la sua rapidità e fantasia, dimostrando come potrebbe essere una spina nel fianco dei Villans alla ricerca del pareggio per questi ultimi 45’ di gioco.
Alza il baricentro il San Domenico Savio posizionandosi con una difesa a 3 per alzare ulteriormente i due terzini alla ricerca di scorribande offensive.
Il più pericoloso risulta essere sempre Poppa, in lotta soprattutto con la sfortuna.
Tra un contropiede e un altro per i rossoblù (oggi in maglia grigia), l’occasione più importante per il raddoppio capita sui piedi di due dei migliori in campo. Diagonale di Gennari e prima grande risposta di Rosti, che é provvidenziale anche sul tap-in a botta sicura di Idahosa.
Episodio che potrebbe caricare il San Domenico Savio alla ricerca di un disperato pareggio, ma tutto viene vanificato pochi minuti più tardi dal durissimo intervento di Matteo Vaqari sul numero 8 del Villafranca. Piede a martello e rosso diretto estratto dal direttore di gara per il terzino gialloverde che, dopo una partita non da ricordare, abbandona il campo lasciando i suoi in dieci nel momento più importante della gara.
La doccia fredda per i ragazzi capitanati da Tommaso Redi diventa ghiacciata quando, nei minuti di recupero, Favour Idahosa apre il piattone dopo un contropiede non difeso da un San Domenico Savio a trazione offensiva. Raddoppio Villans e ordinaria amministrazione degli ultimi due minuti di recupero.
Forte del fattore campo il Villafranca mantiene i tre punti e il prestigio della vittoria del derby in casa propria portando il doppio confronto stagionale a loro favore dopo il 2-2 dell’andata. Gialloverdi proprio agganciati in classifica dai diretti avversari odierni a quota 27 punti, appena fuori dalla tenebrosa zona playout.
Il tabellino
Pro Villafranca (4-1-2-1-2): Franceschi, Vergnano, Bolla, Pecoraro, Di Savino, Venturello, Cena (29’st Finocchiaro), Gennari (44’st Macri), Bandirola (40’st Reka), Pasciuti, IdahosaAll. Bosticco
San Domenico Savio (4-2-3-1): Rosti, Ottone, Vaqari, Muraca, Redi, Tuninetti, Poppa, Vespa (1’st Masoello), Orlando, Laneve (15’st Parpaiola), Gjoni
All. Patti
Marcatori: 34’pt Bandirola, 49’st Idahosa
Ammoniti: 28’pt Redi, 50’st Poppa
Espulsi: 30’st Vaqari
Recupero: 1’ pt, 6’ st
Terna arbitrale
Arbitro: Matteo Bevere sezione sezione di Chivasso1º assistente: Filippo Vitrano sezione di Chivasso
2º assistente: Bogdan D.Tulbure sezione di Chivasso