Sanità - 14 febbraio 2024, 18:00

Più vicina la realizzazione del Centro diurno Alzheimer di Asti: Confcooperative avrebbe individuato una struttura in centro città

Tanti i temi sul tavolo promosso dal presidente del Cogesa Davide Migliasso. A Nizza sarà trasferito il Centro di Salute Mentale all'interno del Presidio. I sindaci del Nord Astigiano chiedono un'ambulanza medicalizzata

Il centro diurno per i malati di Alzheimer sembra essere più vicino dopo l'incontro avuto ieri con un tavolo tecnico voluto dal presidente del Cogesa, sindaco di San Damiano e consigliere provinciale con delega alla Sanità, Davide Migliasso al quale erano presenti i vertici dell'Asl con il direttore generale Francesco Arena, la dottoressa Elena Tamietti, direttore di Distretto, il presidente dell'Ordine dei Medici Claudio Lucia.

Individuata una Rsa nel centro di Asti

La Asl si è resa disponibile nell'aiuto a individuare una struttura, anche se la competenza non è strettamente riconducibile all'Asl, perché socio assistenziale e, come confermato dal dg, Francesco Arena, Confcooperative dovrebbe aver già individuato una Rsa del capoluogo in centro città.

Il vecchio centro diurno Alzheimer di Asti era ospitato nei locali dell'ex Maina, chiuso a fine 2022. "Asl dà tutta la collaborazione e il convenzionamento, se il costo rientra nelle spese sanitarie l'azienda se ne farà carico, ricorda Arena, monitoriamo e aspettiamo novità più precise che non tarderanno".

Non solo il centro Alzheimer ma tanti i temi toccati nell'incontro

Sono stati diversi i temi toccati durante l'incontro promosso da Migliasso, rivolto ai comuni del Nord Astigiano, che ha visto un'atmosfera costruttiva e cordiale: la carenza/assenza medici di base, i lunghi tempi di attesa per la prenotazione delle visite mediche, le criticità sui reparti di psichiatria e neuro psichiatria infantile, una richiesta ambulanza medicalizzata 12 ore giornaliere,  adeguamento servizi presso case della salute e distretti sanitari, ripristino del giorno di accesso alle visite a tempo zero per i residenti nei comuni della provincia, ad eccezione di Asti.

A Nizza il Centro di Salute mentale

Sulle criticità della Psichiatria, chiarisce ancora Arena: "C'è un po' di sofferenza come da tutte le parti per trovare neuropsichiatri ma ci stiamo lavorando, ad Asti c'è un ottimo livello e a Nizza sarà trasferito, all'interno del Presidio, il Centro di Salute mentale".

"Come consigliere delegato alla Sanità, rimarca Migliasso, vorrei convocare un tavolo anche per il Sud Astigiano. Ieri abbiamo condiviso diverse tematiche, creando un clima davvero collaborativo".

Carenze medici di famiglia

Il territorio del Nord Astigiano, ampio e frammentato presenterebbe criticità "solo" nel 15% sui medici e pediatri di famiglia. 

"Le carenze si sono manifestate soprattutto nel post Covid  ed è necessario avere sempre appuntamenti anche a domicilio, spiega Migliasso. Asl e Ordine dei medici hanno evidenziato che nel nord astigiano sono 7 i comuni che non hanno un medico di base. Si vuole ripristinare la situazione precovid, tenendo presente che il medico di famiglia è un libero professionista".

Potenziamento Case della Salute

Le liste di attesa, tasto dolente della sanità, hanno tenuto banco nell'incontro con un impegno da parte di Asl a "limare" i tempi.

"Pochi medici e tanta richiesta - riferisce Migliasso - ma Asl sta bandendo concorsi per assumere nuovi medici e infermieri. Inoltre abbiamo richiesto un potenziamento dei servizi per le Case della salute che rappresentano poli sanitari molto importanti per non gravare troppo sull'ospedale di Asti".

Alcuni comuni del Nord Astigiano hanno segnalato criticità sulle ambulanze. "Dipende dalla Regione alla quale facciamo un appello, sottolinea ancora Migliasso, occorre prevedere un'ambulanza medicalizzata di almeno 12 ore in un Comune strategico".