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Attualità | 15 gennaio 2024, 12:42

"Ad Asti servono asili nido di qualità, il lavoro femminile è in sofferenza"

Firmata in Provincia una lettera di intenti tra il consigliere di Parità e diversi enti e ordini per incoraggiare politiche attive e creazione di strutture aziendali

La firma della lettera di intenti

La firma della lettera di intenti

Troppo spesso le donne devono scegliere tra il lavoro e i figli, ancora una volta i ritardi e l’assenza di adeguati aiuti alle famiglie, impongono scelte pesanti e perdenti in modo particolare per la donna che si trova ad avere stipendi più bassi e poi pensioni più basse.

Le politiche di Pari Opportunità costringono oggi più che mai a rispondere a queste esigenze con cogente urgenza. Per tali ragioni presso la Sala Giunta della Provincia di Asti, l'11 gennaio scorso, su iniziativa della Consigliera di Parità della Provincia di Asti Effettiva - Loredana Tuzii e della Consigliera di Parità Supplente - Alessandra Sozio, è stata firmata congiuntamente all’avvocato Barbara Odarda - Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Asti, a Gloria Fasano – Presidente Unicef - Comitato Provinciale di Asti, alla Presidente Roberta Barbaro della Onlus Genitorinsieme e al dottor Claudio Lucia, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Asti, hanno sottoscritto una lettera d’intenti alla presenza della Consigliera Provinciale Tiziana Gaeta delegata dal Presidente Maurizio Rasero alle Politiche Sociali oltre che alle Pari Opportunità.

Loredana Tuzii afferma ”L’analisi e la valutazione dei dati disponibili evidenzia una sofferenza del lavoro femminile troppo spesso penalizzato per il carico sopportato tra lavoro e cura della famiglia. Il nostro intento è quello di creare le condizioni affinché vengano incoraggiate le politiche attive e le azioni positive per la creazione di asili nido aziendali.”

Le parti firmatarie intendono dare un supporto per creare asili nido di qualità che, oltre ad essere luoghi deputati alla sorveglianza e all’educazione attraverso il gioco dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni, siano anche luoghi dove si possano avere incontri di educazione alla genitorialità, supporto psicologico alle famiglie ed una promozione per le migliori cure mediche per la sana crescita del bambino attraverso medici specialisti.

La Regione Piemonte ha interpretato questa esigenza della società moderna sostenendo politicamente ed economicamente la nascita di asili nido aziendali .

Redazione

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