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Cultura e tempo libero | 14 gennaio 2024, 07:30

Cuore segreto, il primo cortometraggio di Aido Piemonte arriva a Canelli

Venerdì 19 gennaio alle 21 sarà proiettato alla Biblioteca Monticone, insieme ai protagonisti, alla produzione e ai volontari dell'associazione

Cuore segreto, il primo cortometraggio di Aido Piemonte arriva a Canelli

Venerdì 19 gennaio la Biblioteca Monticone di Canelli ospiterà, alle 21, la proiezione del cortometraggio di AIDO Piemonte “Cuore segreto”, tratto dall’omonimo di Luca Vargiu, edito da Mazzanti Libri.

Il corto è stato prodotto da AIDO Piemonte insieme alle Sezioni Provinciali AIDO di Torino, Asti e Cuneo. Regia, sceneggiatura e musica hanno radici astigiane: Alessio Bertoli e Loredana Bosio da tempo collaborano con Aido e per Cuore Segreto hanno curato rispettivamente regia e sceneggiatura. Con loro anche Elena Maro, compositrice astigiana che dal 2016 vive e lavora a Los Angeles, autrice delle musiche originali. Bertoli, Bosio e Maro sono i soci fondatori della NIG Nuove Idee Globali, associazione culturale di casa ad Asti, che si occupa di formazione, spettacoli ed eventi.

Il progetto – finanziato dall’8x1000 della Chiesa Valdese – è partito nel 2022 con l’obiettivo di rafforzare la comunicazione in merito alla tematica della donazione degli organi attraverso un mezzo e un linguaggio inedito per il tema, quello cinematografico.

Il film racconta la storia di due ragazzi, Artu e Roberto. Le loro vite viaggiano a ritmo differente, una di corsa, l'altra a passo ridotto.  Fondamentale sarà un incontro inaspettato da uno, non voluto dall'altro, che resterà segreto. Argomenti centrali del film i grandi temi dell’esistenza: la vita e la morte, l'amore e l'amicizia, il dolore e la gioia, le lacrime e i sorrisi, il frastuono e il silenzio.

Un’opera filmica innovativa, girato interamente in Piemonte, al CTO di Torino, ad Asti, a Carrù e alla panchina dello 'Sbaranzo' di Clavesana (CN). Il supporto alla produzione è stato fornito dalla milanese Alpha Charlie Production e nel cast figurano Federico Gariglio, Carlo Amleto Giammusso, Fabrizio Rizzolo e Isabella Tabarini. Sono stati coinvolti anche alcuni allievi della scuola Teatralmente, diretta da 35 anni dallo stesso Alessio Bertoli: sono Antonella Cammarota, Giorgio Catalano, Eros Dal Lago e Selene Riccio.

Il corto è stato presentato in anteprima il 7 luglio al Cinema Ambrosio di Torino e ha viaggiato in tournée tra i cinematografi piemontesi, tra cui la Sala Pastrone in occasione dell’ultima edizione dell’Asti Film Festival.

Il 19 gennaio alla Biblioteca Civica di Canelli, in Via G.B. Giuliani 29, saranno presenti i protagonisti, lo staff di Cuore Segreto e i volontari Aido per una proiezione speciale, che sarà occasione per chi vorrà di ricevere informazioni sulla donazione.

 

In linea con il titolo di Canelli “Città del dono”, alla serata parteciperanno volontari delle altre associazioni di donazione organi per fornire informazioni anche sulla donazione del sangue (Fidas) e di midollo osseo (Admo).

 

La presidente del Gruppo Comunale di Canelli, Sara Testa commenta: “Finalmente “Cuore Segreto” arriva a Canelli! La Sezione Provinciale di Asti e il Gruppo Comunale di Canelli hanno collaborato molto a questo progetto e siamo particolarmente orgogliosi di presentarlo al pubblico canellese, che da sempre supporta le attività AIDO. È davvero una grande soddisfazione che ricompensa tutti noi volontari AIDO, quotidianamente impegnati nella diffusione della cultura della donazione di organi”. A lei si aggiunge Loredana Bosio dell’Associazione NIG: “Ringrazio Aido e Luca Vargiu per aver dato carta bianca a tutte le figure professionali che hanno collaborato per trasformare il libro in un corto cinematografico”.

Il presidente di AIDO Piemonte, Valter Mione insieme al vicepresidente Fabio Arossa concludono: “Cuore Segreto sta riscuotendo un grande plauso da parte del pubblico. Ringraziamo quanti hanno collaborato a questo progetto e accogliamo con gioia questa nuova modalità di promozione della donazione di organi, tessuti e cellule che ci sta regalando tante soddisfazioni e, soprattutto, tante adesioni che potranno dare una speranza in più agli 8000 malati in attesa di trapianto”.

 

Redazione

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