Il consigliere comunale Mario Malandrone di Ambiente Asti ha sollevato una serie di questioni riguardanti l’abbattimento di alberi in diverse aree della città.
Le aree citate includono Strada Quaglie, Via Dogliotti, Via Petrarca e il Parco del Tanaro.
Malandrone ha sottolineato che il Comune di Asti non ha ancora adottato il Regolamento del Verde Pubblico e privato e ha ricordato che il Comune ha promesso che per ogni albero abbattuto, ne sarebbero stati piantati dieci in sostituzione.
"Le piante di Strada Quaglie, identificate come Chamaecyparis lawsoniana, sembrano essere in buono stato di salute - spiega - Tuttavia, sono state abbattute", sollevando interrogativi sulla necessità e le motivazioni di tale azione.
Malandrone ha posto una serie di domande specifiche, tra cui:
Il numero totale di alberi abbattuti nell’ultimo anno
Le motivazioni specifiche che hanno portato all’abbattimento degli alberi in determinate strade o zone della città di Asti
La motivazione specifica che ha portato all’abbattimento degli alberi in Strada Quaglie
Se è stata valutata la perdita del valore del patrimonio arboreo, inteso come perdita di valore ornamentale, biologico, economico, ecologico
Il coinvolgimento di associazioni nella scelta
Le informazioni fornite ai cittadini prima dell’abbattimento
Se è stata effettuata un’indagine strumentale (VTA) sugli interventi citati
I piani o gli impegni di piantumazione previsti per sostituire le piante abbattute e la tempistica per attuare tali interventi e se esiste una tempistica per la validazione del piano del verde pubblico e privato