/ Asti

Asti | 09 gennaio 2024, 07:20

Ad Asti nel 2022 428 incidenti stradali: +10% rispetto all'anno precedente

I dati da un'indagine di Auto Scout 24. 205 sinistri ogni 100mila abitanti

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Nel 2022, il Piemonte ha registrato 10.148 incidenti stradali, un aumento del 4% rispetto al 2021, posizionando la regione al settimo posto in Italia per numero di incidenti. Tuttavia, quando si confronta il dato con la popolazione, la regione scende al dodicesimo posto con 238,7 incidenti ogni 100.000 residenti.

I dati piemontesi

A livello provinciale, Torino è in testa per numero di incidenti (5.294), mentre Novara è la provincia con il più alto numero di incidenti in relazione alla popolazione (287,4 incidenti ogni 100.000 residenti). Seguono Alessandria (270,1), Verbano Cusio Ossola (241,5), Torino (240,1), Vercelli (235,1), Biella (229,4), Asti (205,8) e Cuneo (195,6).

Il nuovo codice stradale prevede l’inasprimento delle sanzioni per l’utilizzo del cellulare alla guida o per chi consuma alcol. Nonostante ciò, secondo una ricerca del Centro Studi di AutoScout24, il 14% del campione continua a giustificare chi guida dopo aver assunto alcol e il 12% chi usa il cellulare senza auricolare/vivavoce.

Per ridurre gli incidenti, gli utenti ritengono fondamentale migliorare lo stato delle strade, giudicato negativamente da oltre metà degli intervistati. Infatti, a causa delle cattive condizioni stradali, oltre un quarto del campione ha causato o subito almeno un incidente.

Principale causa degli incidenti è la distrazione

La principale preoccupazione degli utenti quando sono su strada sono gli altri guidatori (73%) e i pedoni (38%). Anche la presenza di buche è una grande fonte di apprensione, indicata da oltre la metà del campione. Per chi usa abitualmente la bici, sale la paura per i mezzi pesanti (38%, contro una media del 15%). Al contrario, solo il 3% pensa che superare i limiti di velocità sia pericoloso.

Analizzando le motivazioni di chi ha provocato un incidente, la causa principale è stata la distrazione alla guida (64%), seguita da una mancata osservanza della segnaletica o delle norme di circolazione (18%).

Sud più virtuoso

A livello nazionale, la Lombardia è al primo posto per numero di incidenti (28.786), seguita dal Lazio (20.275) e dall’Emilia Romagna (16.679). Tuttavia, se confrontiamo il dato sulla popolazione residente, la Liguria è al primo posto con 521,5 incidenti ogni 100.000 residenti, un dato nettamente superiore alla media nazionale (281,2). Le regioni più virtuose sono il Molise (152,1) e la Calabria (154,2).

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium