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Economia e lavoro | 24 dicembre 2023, 16:30

Si preannunciano festività all'insegna delle bollicine 'made in Asti'

Il Consorzio di tutela stima che nel mondo verranno stappate 30 milioni di bottiglie di Asti Docg

Si preannunciano festività all'insegna delle bollicine 'made in Asti'

La celebre campagna pubblicitaria "Oggi è festa", ideata da Armando Testa nel 1959 per la denominazione Asti Docg, ancora oggi riecheggia nelle case italiane e nelle festività familiari su scala globale. Una stima del Consorzio di Tutela, infatti, rileva che in occasione dell’imminente Natale e del Capodanno verranno stappate almeno 30 milioni di bottiglie delle iconiche bollicine aromatiche, rappresentanti il 30% della produzione di quest'anno.

Il Consorzio Asti Docg ha evidenziato che il 90% di queste bottiglie avrà come destinazione tavole sparse in tutto il mondo. In Italia, oltre 3 milioni di bottiglie accompagneranno i tradizionali dolci natalizi come pandoro e panettone.

Secondo le stime del Consorzio, la geografia delle bottiglie parla molte lingue, con un focus particolare sull'Est Europa, dove l'Asti spumante conquista il 30% del mercato. Anche l'Europa occidentale, con l'Italia che rappresenta il 10%, mostra un apprezzamento considerevole, insieme al Regno Unito (6% della domanda totale), Germania e Austria.

Negli Stati Uniti, il Moscato d'Asti gode di grande popolarità, rappresentando il 25% del mercato. Al di fuori dell'Europa, emergono i mercati latino-americani, in particolare Perù e Messico, e l'Asia, una regione sempre più strategica.

Il presidente del Consorzio Asti Docg, Lorenzo Barbero, sottolinea come questi vini rappresentino da sempre tradizione, festività e momenti di gioia familiare, adattandosi perfettamente anche al moderno concetto di mixology e rispondendo alla richiesta di un contenuto alcolico più contenuto.

Il Moscato Bianco, vitigno che dà vita a questa antica denominazione spumantistica italiana, cresce in 51 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Attualmente, il consorzio conta 1013 aziende, divise tra 50 case spumantistiche, 778 aziende viticole, 153 aziende vitivinicole, 17 aziende vinificatrici e 15 cantine cooperative. Il 90% della produzione viene esportata.

Redazione

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