!["Bruno, il paese dei presepi": ecco tutti i nomi dei premiati](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/b_d212276e6c.jpeg ""Bruno, il paese dei presepi": ecco tutti i nomi dei premiati")
Le colline piemontesi hanno vissuto una notte insolitamente mite, con temperature che non sono scese al di sotto dei 15 gradi in alcune località. Si tratta di un’eccezione climatica, dovuta al fenomeno del foehn, che ha portato valori termici tipici del mese di giugno.
Lo rilevano i dati pubblicati dal sito Dati Meteo Asti, che monitora le condizioni meteorologiche della provincia di Asti e delle zone limitrofe, che segnala in particolare gli oltre 15 gradi fatti registrare nelle Langhe oltre i 300-400 metri di quota.
Il sito precisa che il foehn, il vento caldo e secco che scende dalle Alpi, è un fenomeno abituale in Piemonte durante i mesi invernali, legato alla posizione geografica della regione. Tuttavia, l’episodio di questi giorni è stato particolarmente intenso e ha raggiunto temperature eccezionali, senza precedenti storici noti a dicembre.
Tra le località più calde, spiccano Rodello (CN), con 16,8 gradi; La Morra (CN), Dogliani (CN), Diano d’Alba (CN) con 15,5 gradi e Santa Libera di Santo Stefano Belbo (CN) con 15,4 gradi.
Al contrario, sui fondovalle è prevalsa l’inversione termica, con temperature scese sotto lo zero. Tra le località più fredde, si segnalano Capriglio (AT), con -3,3 gradi; Castellero (AT), con -2,8 gradi e San Giovanni Belbo di Camerana (CN), con -2,4 gradi.
Venendo alla mattinata, notevole differenza termina in Val Tinella, dove stamattina intorno alle 8 si sono registrati 17,2 gradi e il 28% di umidità a Castiglione Tinella (447 m) e -0,1 gradi e il 90% di umidità al Boglietto di Costigliole d’Asti (191 m).
Ancora più sorprendente il dato registrato intorno a mezzogiorno a Rodello (CN), ovvero +25,0°C. Valori record per dicembre anche sulla pedemontana cuneese.
Redazione