La cooperativa La strada ha pensato, per il Natale, a regali "buoni e responsabili", nati da agricoltura sociale che sostiene progetti di inserimento lavorativo nel carcere di Asti.
I prodotti nati da frutta e verdura coltivate in carcere
I regali sono di diverso genere, ma tutti rigorosamente bio: dalle marmellate in diverse confezioni e gusti, sughi di pomodoro o melanzane, composta di cipolle e zafferano, mostarda di peperoni con lime e zenzero.
La frutta e la verdura sono coltivate all'interno del carcere di Asti e sostengono, appunto, i progetti di inserimento lavorativo e lo zafferano è coltivato nella comunità Bussola di Valfenera.
I cesti o le singole confezioni sono in vendita su prenotazione ad areab@lastrada.coop o al numero di telefono 370 355 5843.
È una delle tante e diverse iniziative che coinvolgono i detenuti del carcere di Asti grazie a volontari che lavorano su più fronti e senza sosta.
La cooperativa
La Strada società cooperativa sociale nasce nel 1986 ad Asti per volontà di alcune persone impegnate nel mondo del volontariato, dell'associazionismo e della scuola e si ispira ai principi del movimento cooperativo mondiale: mutualità, solidarietà, democraticità, impegno sociale, spirito comunitario, legame con il territorio.
Suo fine è il perseguimento dell'interesse generale della comunità, la promozione dei principi di solidarietà sociale, l'animazione culturale del territorio. Nel corso degli anni la cooperativa ha prevalentemente sviluppato servizi residenziali e diurni rivolti a minori, famiglie e anziani.
Gestisce due comunità residenziali per minori, un servizio di supporto e promozione della genitorialità e dell’affido familiare, due scuole dell'infanzia paritarie, tre doposcuola e un centro aggregativo, centri estivi, un baby-parking, una casa di riposo per non autosufficienti e un progetto di agricoltura sociale in collaborazione con la Casa di Reclusione di Asti.