Dopo la fiaccolata dello scorso anno, anche quest'anno l'Associazione Welcoming Asti tornerà in piazza - il 30 dicembre - per dire "no" ad ogni tipo di guerra e per riflettere su un 2023 ancora costellato da lutti e conflitti.
Una azione ancora più forte e determinate rispetto al 2022, visto che purtroppo la crisi ucraina non sembra trovare alcuno sbocco diplomatici e sullo scacchiere internazionale si è aggiunta la guerra nella striscia di Gaza.
A tracciare il profilo della manifestazione del prossimo 30 dicembre ci ha pensato Domenico Massano, uno dei responsabili della rete, che ha tracciato un parallelo tra il bisogno di pace nel mondo e la lotta contro ogni rigurgito nazifascista.
Solidarietà al Coordinamento
La riunione si è svolta nella sede, recentemente vandalizzata, del Coordinamento Asti Est. "Chi è per la pace è contro ogni tipo di fascismo" ha sottolineato Massano nella videointervista.
Nel frattempo, l'Associazione con sede a Praia è al lavoro per la marcia antifascista che si terrà sabato prossimo, 23 dicembre.
Rispetto a quanto affermato sabato scorso, gli organizzatori sono al lavoro per una manifestazione che si svolgerà prevalentemente nel quartiere Praia. "Vogliamo dare un segno concreto a questo quartiere - ha affermato Samuele Gullino, uno dei responsabili del Coordinamento - tantissime espressioni di solidarietà sono arrivate in questi giorni, anche da persone che professano una diversa appartenenza politica ma che sono rimaste indignate dall'oltraggio alla memoria di Carlo Sottile".